D’accordo, Torino è la città italiana con più chilometri di piste ciclabili, ben 400. Ma finora non ne esisteva una capace di collegare l’Università. Anzi, gli universitari che oggi si muovono in bici lo fanno a proprio rischio e pericolo, costretti a vie strette e ostili, compressi tra auto in marcia e auto in sosta. L’associazione «Muoviequilibri» ha raccolto la sollecitazione grazie a un’indagine della web community «Bici e basta».
Il consigliere del Pd Stefano Gallo ha recepito l’input e l’ha trasformato in una mozione approvata in Commissione, che presto approderà in Consiglio comunale. L’ufficio biciclette di Palazzo Civico, dal canto suo è già al lavoro per tracciare il percorso della pista ciclabile universitaria: un serpentone che collegherà le residenze (in via Maria Vittoria, via Verdi e Lungodora Siena) dove vivono gli studenti fuori sede – che più usano le due ruote – con Palazzo Nuovo, passando attraverso l’area ex Italgas, presto sede dell’area politico-giuridica, fino ad arrivare alla stazione di Porta Nuova.
1 commento su “Una pista ciclabile per gli universitari torinesi”
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manca qualcosa che colleghi la stazione di PN all’università! Bici o bus. O sbaglio Vittorio?