Tutti i giornali riportano la ricognizione prevista dalla legge sull’8xmille che prevede la chiusura contabile e la conseguente ripartizione delle quote ogni tre anni. Nell’anno 2010 si chiude la partita del 2007, relativa all’anno fiscale del 2006. Questo tempo è necessario perché lo Stato non ha la certezza contabile delle sue entrate immediatamente, ma gli occorrono tre anni, segno inequivocabile di un carrozzone che non è certo nemmeno se è vivo o morto. Così vano le cose. Al comando però c’è «il governo del fare»! Cosa succederebbe se ci fosse un governo appena normale?
La ricognizione contabile ha sancito che in modo uniforme e costante sono diminuite le firme a favore della Chiesa cattolica e anche le offerte liberali direttamente deducibili sono calate di circa 100 mila unità. Un salasso che preoccupa la gerarchia cattolica, unica responsabile e colpevole. Se la presidenza della Cei fosse onesta, dovrebbe far pagare i 35 milioni in meno a Ruini, a Bagnasco, a Bertone e loro collaboratori perché responsabili «in solido» per le loro continue ingerenze destabilizzanti nella vita democratica della Nazione italiana.
Mese: Giugno 2010
Alla ricerca dei nuovi proprietari di Le Monde
Via il Post Chi sarà il nuovo padrone di Le Monde? I lettori del quotidiano di boulevard Blanqui dovranno aspettare ancora un paio di settimane per conoscere il finale di un dramma che dura ormai da anni. Oberato dai debiti contratti durante un folle decennio di acquisizioni a tutto spiano, il gruppo Le Monde, che … Leggi tutto
Il calo dell’8 per mille alla Chiesa di Roma
L’anello mancante del giornalismo online
Via Il Barbiere della Sera e Rosebud
Secondo la normativa italiana, chi non è iscritto all’Ordine, pur svolgendo un lavoro di tipo giornalistico, non può considerarsi un giornalista. La professione del giornalista è dunque formalmente regolamentata ed è fondata su una precisa deontologia, ovvero su una sorta di meccanismo etico che le appartiene e che lega in un binomio inscindibile la bontà del fine con la liceità del mezzo utilizzato per raggiungerlo quel fine. Più semplicemente, chi esercita il mestiere del giornalista si occupa di giornalismo, ovvero di quell’attività editoriale specializzata “nella raccolta, nell’elaborazione e nella trasmissione di notizie”.
Rimarcare che questa è una professione legalmente riconosciuta, che ha una sua ragione morale, che ha un suo scopo e una sua precisa modalità di estrinsecazione operativa non è un esercizio fine a se stesso. In questi tempi digitali, serve soprattutto a rammentare che il “mestiere” ha una identità ben definita.
Gdocu: un Google per i documenti
Gdocu è una risorsa per trovare pdf, .doc, ppt Qui il suo blog per trovare un po’ di tutto
Kinect: il controller del futuro secondo Microsoft
La sfida su controller e sensori tra Nintendo, Sony e Microsoft sta arrivando alla resa dei conti, con l’azienda di Redmond che, in occasione dell’E3, inizia a scoprire le proprie carte presentando quello che finora era noto come Project Natal e che ora assume il nome definitivo di Kinect. Kinect – il cui nome deriva dalla contrazione dell’espressione kinetic act (che rimanda al movimento) e, nel suono, ricorda la parola connect, ossia connetti – è, secondo Microsoft, la tecnologia che farà sparire i controller delle console per come li abbiamo conosciuti finora.
Il lento inesorabile declino di Digg
In un web sempre più aggregato e spezzettato muore quello che è stato per anni il principale aggregatore (e simbolo) dei geek ma non solo. Quando si installava WordPress non poteva mancare il suo plugin, era al primo posto tra tutti affinchè le persone votassero i tuoi post accrescendone la popolarità sul servizio. Oggi le notizie forse non si leggono più per prima e solo su Digg come accadeva qualche anno fa ma arrivano in altri posti, sui social network, attraverso le applicazioni mobili. Vale lo stesso per Slashdot e Reddit che sono diventati soprattutto aggregatori di discussioni e commenti, citazioni.
Dall’altra parte anche strumenti come Google News hanno dimostrato una debolezza nel controllo delle notizie evidenziando l’inadeguatezza della qualità degli algoritmi nelle scelte, nei filtri, nelle rettifiche, che diventano di qualità soltanto attraverso una redazione umana.
Digg ha perso un terzo del traffico nel solo mese di Aprile con un crollo devastante mentre i cloni italiani dell’editoria sociale, OkNotizie, Diggita, ZicZac, non mi sembra se la passino meglio per volume di traffico ed importanza dei contenuti: quanti di voi s’informano usando questi strumenti?
Un’Italia sempre più eolica
Via Ansa L’Italia appare uno dei paesi più promettenti per lo sviluppo dell’energia eolica. I dati pubblicati dall’Ewea (European Wind Energy Association) posizionano infatti il nostro paese al terzo posto per nuova capacità installata nel 2009. In Italia la potenzialità èaumentata l’anno scorso di 1114 MW, un 11% di quella europea.Anche se ben lontano dai … Leggi tutto
Un debito pubblico da record
Via IlSole24Ore Ad aprile, debito pubblico record a quota 1.812,7 miliardi di euro. Si tratta del livello più alto mai raggiunto, e che continua a crescere, a differenza delle entrate tributarie che, nel primi 4 mesi del 2010, hanno toccato quota 104,794 miliardi, in flessione dell’1,86% rispetto all’analogo periodo 2009, quando “pesavano” 106,787 miliardi. Le … Leggi tutto
Quei temerari sulle macchine volanti
Il libro è una piccola storia del volo e dei suoi avventurosi interpreti Il volume ripercorre la storia del volo, soffermandosi sui personaggi che ne hanno caratterizzato le tappe principali. Partendo dal mito e dalle leggende, vengono proposti i primi, folli, precursori che senza alcun fondamento tecnico e scientifico sperimentano ali di stoffa e legno … Leggi tutto