Continuano i tentativi di truffa sul mercato dell’energia, via Marco Accossato su Lastampa.it
In via Vandalino la chiamano, semplicemente, «truffa». Due giovani promotori – un ragazzo e una ragazza – hanno bussato nei giorni scorsi alle porte di una palazzina al numero 23, sostenendo di dover rilevare per conto di Iride Mercato i dati dei contatori e delle bollette di luce e gas «in vista di una prossima unificazione e automazione del servizio di lettura a distanza dei consumi». Grandi sorrisi, modi gentili, e il cartellino «Iride» appeso alla camicia.
Su un modulo prestampato i due hanno annotato codici di bollette e contatori, poi hanno chiesto una firma che nascondeva in realtà la sottoscrizione di un nuovo contratto per la fornitura unica. Un passaggio da Eni o Sorgenia a Iride Mercato. Gas ed energia insieme.
Tre delle famiglie contattate, però, hanno subodorato l’inganno: in un caso, mentre cercava di farsi riconsegnare il modulo prestampato, uno dei tre titolari del contratto ha scoperto che in calce a quel foglio compariva la firma (falsa) che lei si era categoricamente rifiutata di fare.Non è l’unico caso, a Torino. Altre lettere che raccontano lo stesso copione sono state spedite a Specchio dei tempi in questi ultimi giorni. Stessa tecnica, forse anche stesse persone, differente il quartiere in cui sono entrate in azione: «Si sono presentati in due alla porta: lei camicetta bianca, pantaloni scuri, paperine ai piedi, graziosa, sorriso rassicurante; lui giacca e pantaloni scuri, borsa a tracolla – racconta Antonio Filippuzzi -. Si qualificano come incaricati di Iride per la rilevazione di dati inerenti alla futura predisposizione del contatore per la lettura a distanza del gas. Terminata la compilazione del modulo consegnano una cartellina con tanto di intestazione Iride e se ne vanno. Ho dato un’occhiata e ho visto che il modulo compilato porta come intestazione “Proposta di somministrazione di energia elettrica e/o di gas naturale per clienti domestici”».
L’ufficio relazioni esterne Iride tranquillizza la clientela: «L’azienda sceglie da sempre agenzie serie, facendo anche corsi di formazione ai promotori». L’ultimo dei casi segnalati (riportato qui accanto, n.d.r.) è forse il più clamoroso, il più incredibile: una pensionata di 77 anni avrebbe firmato il contratto un giorno di fine maggio, quando era ricoverata in un letto di terapia intensiva in ospedale, e a casa non c’era nessuno. Come può aver firmato?
Vissuto lo stesso problema. Il consiglio è quello di rivolgersi al numero verde dove sono stati bene informati e forniscono le indicazioni chiare su come comportarsi per risolvere la questione.
Magari un giorno un giudice potrebbe dirci come ha condannato in maniera esemplare gli autori e i complici della truffa.
Sono anche io una vittima delle truffe di Eni. Nello stesso modo in un giorno mi trovo con una bolletta luce Eni invece di Iren. Ho saputo da numero verde che ho un contratto con Eni anche per la luce!!! (per il gas avevo davvero). Mi chiedo: come difenderci ? Ci fa venire spavento che le truffe simili sono possibili, sono ammissibile, dove non esiste un meccanismo che potrebbe fermare, interdire tutto questo!