Sciopero della fame e presidio a Montecitorio: questo lo stato attuale dei lavoratori del gruppo Agile ex-Eutelia la cui situazione, a un anno di distanza dalla cessione di ramo d’azienda ad opera della famiglia Landi, diventa sempre più drammatica.
Chiarita la fase legale, con la dichiarazione d’insolvenza sia di Agile che di Eutelia decretata dai tribunali di Roma e Arezzo, manca ancora la convocazione da parte del Governo (che su questo punto si era impegnato a novembre 2009 con i sindacati) del tavolo sulla vertenza.
Fabrizio Potetti – coordinatore nazionale Fiom del gruppo Agile/Eutelia – sottolineando la drammaticità della situazione ha dichiarato che “senza un intervento istituzionale non sarà possibile risolvere un problema che riguarda duemila lavoratori e le loro famiglie: da parte del Governo è il momento della responsabilità e dell’azione”.