La sfida su controller e sensori tra Nintendo, Sony e Microsoft sta arrivando alla resa dei conti, con l’azienda di Redmond che, in occasione dell’E3, inizia a scoprire le proprie carte presentando quello che finora era noto come Project Natal e che ora assume il nome definitivo di Kinect. Kinect – il cui nome deriva dalla contrazione dell’espressione kinetic act (che rimanda al movimento) e, nel suono, ricorda la parola connect, ossia connetti – è, secondo Microsoft, la tecnologia che farà sparire i controller delle console per come li abbiamo conosciuti finora.
Con Kinect il corpo stesso del giocatore diventa un controller, e si completa con il suono della voce: telecamera, microfono e sensori (in grado di seguire il movimento di 48 punti del corpo) costituiscono l’hardware, mentre il giocatore ha le mani libere e si muove davanti al televisore. Quanto svelato finora su Kinect è stato più che altro un “assaggio” delle possibilità offerte da questa tecnologia, mostrando come una famiglia di quattro persone possa utilizzare il nuovo sistema di controllo per la Xbox 360 per giocare insieme.
I presenti hanno potuto assistere a gare di corsa e a partite a beach volley, a corse automobilistiche, a sedute di yoga e a un duello con la spada laser con un avversario del calibro di Dart Fener (o Darth Vader per chi non ama l’adattamento italiano), grazie ai giochi appositamente scritti per Kinect. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori informazioni, come le indicazioni circa la disponibilità di Kinect sul mercato (per ora si parla ufficiosamente di ottobre) e i prezzi; stando alle indiscrezioni esisteranno due edizioni proposte a prezzi differenti: quella più costosa dovrebbe comprendere anche una nutrita serie di giochi, e dovrebbe arrivare intorno ai 190 dollari.