Chi sarà il nuovo padrone di Le Monde? I lettori del quotidiano di boulevard Blanqui dovranno aspettare ancora un paio di settimane per conoscere il finale di un dramma che dura ormai da anni. Oberato dai debiti contratti durante un folle decennio di acquisizioni a tutto spiano, il gruppo Le Monde, che comprende anche altri titoli come Télérama e Courrier international e una tipografia, è infatti alla ricerca di un nuovo azionista di maggioranza che lo rimetta in sesto e che sia pronto a mettere tra gli 80 e i 120 milioni di euro nella società entro la fine del mese, pena l’insolvenza.
Ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione ha deciso di rinviare al 21 giugno il termine per presentare le offerte d’acquisto. Al momento sono rimaste in lizza due proposte concorrenti: una è quella della cordata composta dall’ex patron della moda francese ed ex compagno di Yves Saint-Laurent, il mecenate Pierre Bergé, dal direttore generale della banca Lazard e proprietario del settimanale Les Inrockuptibles Matthieu Pigasse e dal fondatore dell’internet provider Free, Xavier Niel. L’altra è portata avanti dal gruppo SFA dell’industriale Claude Perdriel, che controlla anche il settimanale Nouvel Observateur.