Diciotto minuti in treno tra Torino e Chivasso. I primi di una serie assicura l´assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, che vuole farsi un´idea chiara, “sul campo” della qualità del servizio ferroviario piemontese, in vista di un tavolo con Trenitalia, chiesto tramite il governo, in programma già la prossima settimana. «Negli ultimi anni – spiega Bonino – Trenitalia ha operato senza contratto, ma questo non giustifica alcune situazioni che gridano vendetta e i disagi subiti quotidianamente dai pendolari. Piuttosto questa mancanza rende la Regione più debole nel pretendere il rispetto di alcuni standard di servizio. E´ indispensabile, anche ammesso che le gare vadano avanti e si concludano positivamente, trovare al più presto una soluzione di contratto ponte per gestire gli anni fino al 2013, quando sarà operativo l´eventuale nuovo gestore». La partita è difficile, ma Bonino è fiduciosa e ha una certezza: «Se Regione e Trenitalia litigano, non possono farne le spese i pendolari».
A sentir loro però le spese le fanno già e non da ieri. «E quel giorno che siamo rimasti fermi due ore in galleria, ti ricordi?» si sfoga una pendolare chivassese, quasi ad arricchire il racconto già emblematico del vicino. «Se devi andare in bagno, non riesci, perché sono quasi tutti chiusi e la mattina c´è troppa gente per muoversi tra le carrozze». La fascia peggiore è quella dalle 7 alle 9 della mattina. «Viaggiamo su un carro bestiame e capita che qualcuno stia male». Sono i viaggiatori della Torino-Aosta, ma potrebbero essere quelli di qualsiasi altra linea.A leggere i dati degli ispettori che la Regione sguinzaglia sui 940 treni di sua competenza la situazione del trasporto ferroviario è simile in tutto il Piemonte e assomiglia a quella del resto d´Italia. L´ultimo report disponibile è quello di febbraio 2010. La linea tra Torino e Chivasso vince il premio per gli interni più sporchi, podio che condivide con la Alessandria-Arona, la Alessandria-Vercelli e la Novara-Domodossola. Va un po´ meglio per quanto riguarda la pulizia esterna delle carrozze, sporche nel 42.9% dei casi. Promossa dagli ispettori, invece, la pulizia dei bagni e la qualità delle porte, che funzionano nel 94.7 % dei casi.