Il cda di Eutelia e i suoi lavoratori in corteo

Via Il Mesaggero

Lancio di monetine, sputi sulle auto, urla “ladri ladri”. È finita così la manifestazione della rappresentanza di lavoratori di Agile e Eutelia che protestava davanti all’hotel Minerva di Arezzo dov’era in corso l’assemblea dei soci e il cda dell’Azienda.

Ingiurie e sputi sono toccati ad un socio proveniente dalla Repubblica di San Marino, il primo a uscire dall’albergo e a imboccare il cancello d’uscita dal parcheggio prima che la polizia creasse un corridoio protetto. I manifestanti hanno appoggiato sui finestrini del suo suv i volantini con gli slogan e le loro storie: “Sette mesi senza stipendio”, “Ci avete rubato il futuro”, “Siamo senza presente, senza Cassa integrazione e senza mobilità”.

Poi, in corteo, sono usciti tutti gli altri soci, compresi i componenti della famiglia Landi che hanno fondato la società, anche oggi non la gestiscono più. I sindacati hanno confermato che il 26 maggio Eutelia è stata convocata in tribunale ad Arezzo per una verifica sulla solvibilità a fronte di eventuali sanzioni o condanne.bLa protesta andrà avanti anche domani, Primo Maggio davanti alla sede della società in via Calamandrei.


L’Eutelia, azienda delle telecomunicazioni, era entrata in crisi due anni fa e si trova al centro di alcune inchieste penali e fiscali. Da un anno e mezzo sono in vendita alcuni rami d’azienda che però non trovano mercato a causa proprio delle indagini. Al momento, i 400 dipendenti di Eutelia (che ha perso nel tempo commesse milionarie) sono in cassa integrazione a rotazione.

Dal cda di oggi si aspettavano notizie sul possibile ingresso di un superazionista in grado di gestire il piano di rilancio dell’azienda il cui grande valore, oltre che sulle tecnologie, è ormai circoscritto al pacchetto di migliaia di chilometri di rete in fibra ottica che Eutelia ha messo in Italia.