Anna Masera scrive ai blogger di LaStampa.it,
L’azienda La Stampa ha investito per 5 anni nello spazio blog gratis ai lettori, ma in seguito allo sviluppo in questi anni dei social network e di altri spazi interattivi per gli utenti, ha deciso di non rinnovare il contratto con Six Apart, la società della piattaforma Typepad, perchè l’upgrade è stato valutato come troppo oneroso.
Per limitare il tuo disagio, non sarà interrotto il servizio attuale, che continueremo ad offrirti fino a fine anno: così nel frattempo avrai il tempo di decidere il da farsi in questi prossimi mesi del 2010 mentre prosegui senza cambio di piattaforma.Se volessi migrare a una piattaforma migliore, ti segnaliamo che Typepad offre un upgrade che caldeggiamo perchè ti permetterebbe di migrare senza perdere nulla di quanto postato finora: ecco il link.
Scegliendo una piattaforma tra le soluzioni a pagamento, sarà infatti possibile entro fine anno scrivere all’indirizzo [email protected] e chiedere che sia Typepad a prendersi cura della migrazione, senza perdere nulla, dal vostro attuale indirizzo http://nomeutente.blog.lastampa.it al nuovo indirizzo http://nomeutente.typepad.comIn questo modo se ti interessa, potremo continuare come oggi a linkare i tuoi contenuti migliori sul sito de LaStampa.it con le migliori soluzioni Web 2.0 che offre la nuova piattaforma Typepad.
Se invece decidi di abbandonare il blog su questa piattaforma perchè lo spazio non sarà più gratuito, ci farebbe piacere se continuassi a dialogare con noi nelle varie finestre interattive che lastampa.it offre: non è detto che in un prossimo futuro non emergano nuove opportunità per sperimentare il citizen journalism. Ringraziandoti per l’attenzione, ti esprimo gratitudine per la fiducia che ci hai accordato finora e ti auguro buon proseguimento.
ipotesi wordpress neanche presa in considerazione?
diciamo con perifrasi che non c’era volontà di fare: l’ipotesi WPMU era stata fatta da tempo
Per curiosità, quanti sono i blog ospitati?
Onestamente non essendo più in redazione a Torino, non so dirti … poi negli ulitmi tempi la situazione si era oramai “sfilacciata” per cui quelli attivi penso siano veramente pochi pochi