Appena eletto, per dare un segno immediato del nuovo corso leghista in Piemonte, il presidente Roberto Cota ha preso carta e penna per scrivere agli uffici regionali. Oggetto del messaggio? La rinuncia all’auto blu destinata al governatore, una Lancia Thesis superaccessoriata e comprensiva di due autisti, ovviamente stipendiati dall’ente pubblico. Quando Cota l’ha vista lì, tutta luccicante, non è proprio riuscito ad immaginarsi a bordo di quel macchinone da casta sprecona. «Adesso la metteremo in vendita, è inutile che rimanga lì in garage senza essere usata». Ma allora, come girerà il Piemonte il neopresidente della Regione e numero uno dei deputati della Lega nord? «Io una macchina ce l’ho, girerò con quella. È un’auto di proprietà del partito, guidata da un autista che è un militante della Lega». Alla fine un risparmio non solo simbolico per la Regione, perché l’auto blu del presidente (finora ad appannaggio di Mercedes Bresso, l’ex governatrice del Pd), con i due autisti in servizio, ha un costo annuo di parecchie decine di migliaia di euro.
1 commento su “La Lega che piace: – 25% auto blu”
I commenti sono chiusi.
Quello che mi chiedo è: questo significa che licenziano i due autisti e vendono la macchina? Perché altrimenti non capisco dove stia il risparmio.