Con un certo imbarazzo notiamo come sia diventata di gran moda la diretta via twitter o le contribuzioni “da twitter” per fornire informazioni dal devastante terremoto cileno. E’ un po’ come un po’ di tempo fa quando era figo portare qualsiasi cosa su Second Life. Quando poi si focalizzeranno non sulle parole magiche ma sulle notizie sarà tutta un’altra storia. Nel frattempo siamo in attesa di capire in quanti giorni i media italiani si dimenticheranno del Chile e dell’America Latina pacifica come oramai si sono dimenticati di Haiti.