Il Toro messo in vendita dal Berluschino

Aldo Grasso sul Corriere

Urbano Cairo ha deciso di mettere in vendita il Torino dopo un sondaggio commissionato per scandagliare gli umori dei tifosi. Che io sappia, non era mai successo nella storia del calcio. Un presidente, se ha le antenne, gli umori li sonda non facendo intervistare 300 girandoloni, ma capendo come il tifoso soffre, partecipa, aiuta la squadra. Cosa vuol dire che il 55,3% (poco più di 150 persone) si è schierato contro la cessione del club? È significativo sapere che il 35,7% attribuisce ai giocatori la responsabilità della situazione? Sondaggi? C’ è qualcun altro in Italia che agisce in base ai sondaggi. E infatti l’ istituto cui è stata commissionata la ricerca è Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, la sondaggista del Premier, la donna che nell’ entourage del Cavaliere ha preso il posto di Luigi Crespi.

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Il Palermo vince con la Juventus per i lavoratori di Termini Imerese

I lavoratori di Termini Imerese avevano chiesto ai giocatori del Palermo di battere la Juventus. Fabrizio Miccoli, capitano dei rosanero, aveva  risposto “Il nostro impegno non è mai mancato per tutta la stagione e non mancherà certamente ora  ma stavolta avremo uno stimolo in più, dopo che gli operai di Termini ci hanno chiesto di … Leggi tutto

Una squadra fortissimi

Alle 22.30 di domenica i sottoscrittori sono già diventati 26.250 Via Repubblica.it Il Tg1 di Augusto Minzolini ha dato notizie false sul caso Mills. E l’Ordine dei giornalisti e la Rai dovrebbero reagire in modo esemplare. E’ quello che affermano e chiedono più di 20mila cittadini, che nelle ultime ore hanno sottoscritto un appello indirizzato … Leggi tutto

Stupidario olimpico invernale

Flavio Vanetti sul Corriere.it Però, udite udite, una medaglia d’oro l’abbiamo finalmente centrata. Gold medal and olympic champion, representing Italy: Giovanni Morzenti, presidente della Fisi. In quale disciplina: la gaffe. Speciale e gigante, qui le specialità sono unite. Tutto accade al parterre del fondo. Morzenti alla moglie, vedendo avvicinarsi Mario Pescante: “Cara, ti presento l’onorevole … Leggi tutto

La truffa chiamata televoto

Una settimana fa probabilmente milioni di italiani sono stati truffati davanti a una televisione.

Il trio di Emanuele Filiberto, Pupo e Luca Canonici stava per vincere il festival di Sanremo. I “misteri” della serata finale sono svelati dal quotidiano Avvenire, con i tabulati del televoto che la Rai si è rifiutata di diffondere. Dunque, alle 23.12 di sabato Emanuele Filiberto & Co. risultavano vincitori con 212.482 voti, il 32,95% delle preferenze espresse dal pubblico. Ma con il televoto, aperto fino alle 00.32 e 58 secondi, il trio ottiene solo 1.384 voti in più, mentre Valerio Scanu ne raccoglie 96.517 in aggiunta a quelli già accumulati. Quindi vince con 235.105 preferenze (37,01%).

Dopo la prima sera di televotazioni da casa, scrive Gigio Rancilio su Avvenire, Valerio Scanu era primo con 233.092 voti, Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici secondi con 204.679 voti e Nino D’Angelo terzo con 94.042. Quarti Sonohra, quinto Toto Cutugno. Così Scanu e il trio, eliminati dalla giuria demoscopica, sono rientrati in gara. E si passa a venerdì: con i televoti arrivati tra le 21.22 e le 23.21 Pupo e il principe erano primi con 141.384 voti, seguiti da Scanu con 110.029 e da Marco Mengoni con 39.478. In fondo alla classifica c’erano Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro, eliminati. Sabato sera i voti dei telespettatori, dalle 20.43 alle 23.12, hanno creato la seguente situazione: Pupo primo con 212.482 preferenze, Valerio Scanu secondo con 135.588, Marco Mengoni terzo con 80.287. Seguivano Povia, Arisa, Irene Fornaciari e i Nomadi, Noemi, Malika Ayane, Irene Grandi, Simone Cristicchi. Dunque alle 23.12 di sabato Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici per i televotanti avevano vinto il festival, con il 32,95% delle preferenze espresse da casa.

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Liberi di scegliere il proprio browser

Prende vita da Mozilla il progetto Opentochoice dedicato ai duecento milioni di navigatori su internet in Europa che dal primo marzo dovranno scegliere quale browser web utilizzare. Dopo anni di trattative, la Commissione europea ha infatti raggiunto un accordo con Microsoft che prevede l’impegno da parte dell’azienda di Redmond di non implementare piu’ Internet Explorer … Leggi tutto

La storia di un libro sugli Olivetti

Quando ero piccolo sentivo parlare da tutti dell’Olivetti ma ne capivo poco. Stavo crescendo in una landa dell’Italia, il Canavese, in cui il lavoro, l’etica, il pensiero, le colonie e le mense aziendali erano permeati di Olivetti e di macchine da scrivere. Ero troppo piccolo per leggerlo, ma trovai nella biblioteca civica dell’amata Villareggia un … Leggi tutto