Marco Accossato su Lastampa.it
Il futuro nasce a Torino. È partita dai laboratori Telecom di via Reiss Romoli la sperimentazione della tecnologia Lte, Long Term Evolution, la super rete mobile per chiavette da computer e telefoni cellulari. Il primo trial pre-commerciale al mondo riguarda per ora 14 celle di trasmissione nelle vie e nelle piazze più centrali della città: garantiscono trasmissioni dati con velocità fino a 140 Megabit al secondo.
È l’ultima evoluzione prima delle cosiddette reti di quarta generazione 4G, ancora in fase di sviluppo. La rivoluzione super 3G ridurrà non solo i tempi di risposta nella navigazione Internet via cellulare o attraverso la chiavetta, ma trasformerà anche le trasmissioni video con la possibilità di organizzare videoconferenze ad alta definizione, di avere in tasca un vero e proprio ufficio a distanza, oppure di videochattare in movimento con tempi di risposta di circa 10-20 millisecondi.
Il super 3G creerà inevitabilmente un nuovo identikit della clientela: più che «privati» e «business», gli operatori telefonici dovranno differenziare le loro proposte commerciali e i loro clienti fra «utenti tecnologicamente più o meno avanzati». E in base a questo si potenzieranno le reti e le possibilità di sfruttarle appieno.
Grazie alle trasmissioni Lte «tutti i servizi ad alta velocità – è la sintesi di Telecom Italia – sono e saranno sempre più disponibili su cellulare e su chiavetta: da quelli professionali ai videogiochi».L’ingegner Sandro Dionisi è il direttore del Telecom Italia Lab: «Come sempre accade, anche questa nuova tecnologia è stata sperimentata prima in laboratorio, poi “sul campo”, per valutare l’effetto reale delle trasmissioni da un punto di vista della propagazione del segnale e delle interferenze». Una vettura attrezzata dal laboratorio di via Reiss Romoli ha attraversato – e continua ad attraversare – le strade del centro, e da qui i tecnici si mettono in contatto con altri tecnici nei laboratori Telecom, videocomunicando e misurando la qualità dei segnali.
Per ora il cittadino non può che aspettare. La nuova rete – prevedono in Telecom – entrerà in funzione non prima di fine anno: «La Lte è una tecnologia così nuova che ci attende una fase sperimentale lunga tutto il 2010», conferma l’ingegner Dionisi.Solo in primavera i tecnici sperimenteranno i primi apparecchi simili a quelli che potrebbero essere messi in commercio dai diversi produttori, mentre finora si sono utilizzate attrezzature delle dimensioni dei modem: apparecchi nuovi, in grado di ricevere e trasmettere col super segnale. «A inizio 2011 potranno essere in commercio le prime chiavette, e solo a fine 2011 nasceranno i telefonini dedicati».