Premessa: riesce in questo compito (insegnare la lealtà), solo se tu sei già incline ad essa. Altrimenti per te sarà un ottimo mezzo per nascondersi, simulare.
Eppure se giochi con le parole presto ti rendi conto che se i tuoi lettori sono solo 12, ti senti portato a essere trasparente e sincero con essi.No, non dico che devi comunicare il codice del tuo Bancomat. Però quando quei 12 sconosciuti leggono quanto scrivi, magari commentano pure (ogni tanto); si stabilisce qualcosa che non è solo uno scambio di punti di vista. Si tratta piuttosto di un credito che ti viene aperto, e allora inizi a capire che la posta in gioco anche se di modeste dimensioni, è importante.
1 commento su “Il blog insegna la lealtà”
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