I ritardi sono cominciati prima che neve e ghiaccio frenassero i Frecciarossa, come denunciato dagli abbonati. È quanto emerge dal dossier presentato al pm Raffaele Guariniello dalla Polfer, spedita a controllare i Tav. Situazioni ritenute degne di approfondimento, per le possibili ricadute sulla sicurezza, sono emerse dagli accertamenti sul sovraffollamento delle carrozze. Intanto i pendolari continuano a protestare, per i quotidiani disservizi, per i rincari e per l´abolizione di agevolazioni. Avanti tutta, concentrandosi sui “fatti”. Gli agenti della Polfer hanno consegnato al procuratore Raffaele Guariniello, regista e coordinatore degli accertamenti ad hoc, i risultati della mappatura dei Frecciarossa da settimane al centro di polemiche e contestazioni. Un dossier che farà discutere, al di là del fascicolo d´inchiesta aperto al Palagiustizia, per la percentuale di sfasamenti d´orario rilevata. Dal 14 al 24 dicembre gli agenti specializzati del compartimento piemontese hanno monitorato 600 corse ad alta velocità, le tratte intermedie che si succedono sul tracciato “fast” tra Torino e Salerno.