Regalare beneficenza coi soldi degli altri

Via disconnessi.org

Già, sembra essere diventata la moda dei nostri tempi. Mi spiego meglio: “Quest’anno abbiamo deciso di regalarti il sostegno ai bambini poveri dell’Africa”
“Per questo Natale abbiamo deciso di dare da mangiare ai bisognosi”
Premetto che sono ovviamente a favore di molte iniziative benefiche, volte a tentare di migliorare le condizioni di vita delle persone.
Quello che trovo terribile è:
1. Che ci si faccia pubblicità sventagliando la buona azione al mondo. Non c’è bisogno di farlo sapere agli altri. Il bene che fai con un’azione non è una forma di pubblicità o un modo per far sapere agli altri quanto sei bravo!
Fallo e basta! La beneficenza è importante per chi la riceve, non per quelli a cui lo dici.
2. Che dici di avermi fatto un regalo quando non è vero. Se non hai i soldi per farmi il regalo, mi dici: “Guarda, quest’anno non ho soldi per fare beneficenza e regali, per cui farò solo beneficenza”. Allora così lo trovo un gesto apprezzabile!
Altrimenti fai SIA beneficenza CHE regali, oppure FAI SOLO BENEFICENZA, ma non farti pubblicità in giro!

Leggi tutto

Verso il commmissario per gli ex Eutelia

Via Localport Mentre continua il presidio delle sedi di Torino ed Ivrea di Agile, in queste ore si stanno consumando alcuni fatti importanti.  Questa mattina, mercoledì 23, presso il Tribunale di Roma si svolge l’udienza sulla richiesta di Amministrazione straordinaria avanzata dai lavoratori e sostenuta dal Governo, per togliere l’azienda dalle mani di chi l’ha … Leggi tutto

I numeri della crisi verticale delle news old media

Via nuova Informazione

541 uscite per pensionamenti e prepensionamenti, di rado volontari e di rado incentivati. 103 colleghi coinvolti dalla cassa integrazione, fortunatamente spesso con rotazione, e 104 in contratto di solidarietà, ma tutti senza prospettive di pensione e a rischio di perdita del posto di lavoro. Giro un riassunto, preparato da Enrico Ferri, delle vertenze seguite dalla FNSI che si sono aperte quest’anno. Altre se ne erano aperte a fine 2008, come alla 7 e alla poligrafici, e fanno salire i numeri. A questo vanno aggiunti i numeri delle vertenze seguite dalle associazioni regionali senza l’intervento federale e quelli dei posti di lavoro persi alla spicciolata, dall’oggi al domani, in una infinità di aziende che hanno chiuso lasciando a casa uno o due giornalisti senza seguire alcuna procedura sindacale.
Guido

Leggi tutto

Segni dei tempi: la Ford vende la Volvo ai cinesi

Via Corriere Nuovo colpo all’industria automobilistica svedese. La Ford ha venduto la Volvo alla cinese Geely, mentre la scorsa settimana la General Motors aveva reso noto che il marchio Saab andrà lentamente a sparire essendo fallite le trattative di vendita alla Spyker. L’accordo tra Ford e Geely sarà finalizzato nei primi tre mesi del 2010, … Leggi tutto

Incatenati per difendere le commesse Agile ex Eutelia

Via Stefano Esposito Il Cda della Rai ha incredibilmente rescisso il contratto con Eutelia (27 dipendenti a Torino e 20 a Roma che svolgono servizi di rete), siglando contemporaneamente un contratto con la Ibm per 2 milioni di euro. Il tutto alla vigilia della riunione a Roma presso il Tribunale fallimentare che dovrà decidere in … Leggi tutto

La Costituzione e il Web 2.0

Via Corriere della Sera La Carta offre già tutte le risposte. Occorre seguire la strada del dialogo con i fornitori di servizi e con gli utenti. Libertà di comunicazione e Costituzione – La “libertà di comunicazione” è disciplinata nella nostra Costituzione in due norme: l’art. 15 e l’art. 21. La prima norma costituzionale – l’art. … Leggi tutto