Stop, fine. Sono state chiuse le indagini sullo scandalo del premio Grinzane Cavour, esploso lo scorso marzo con l’arresto dell’ex patron Giuliano Soria. Quasi 4 milioni di euro l’addebito che gli è stato contestato per la «disinvolta» gestione dei soldi pubblici spesi in acquisti personali, come quello per l’alloggio. Nove gli indagati in questa storia di truffe e inciuci dove, come conseguenza di un effetto domino, la scoperta di un’irregolarità ha portato a all’individuazione di una serie di possibili reati. L’inchiesta condotta dai pm Stefano Demontis, Valerio Longi, Gabriella Viglione e l’aggiunto Pietro Forno, in collaborazione con la Guardia di finanza ipotizza infrazioni della legge che vanno dall’appropriazione indebita al peculato e alla malversazione.