France-Soir meglio non scrivere su Russia e Italia. Soprattutto se capita di essere un po’ critici nei confronti del potere in carica. Il quotidiano rilevato in gennaio da Alexandre Pougatchev, figlio dell’oligarca russo Sergueï Pougatchev, ha appena liquidato senza tanti complimenti i suoi due corrispondenti da Roma e Mosca.
Ariel Dumont, collaboratrice esterna dalla capitale italiana, il 13 novembre s’è vista notificare la fine della collaborazione per telefono, dal caporedattore, Charles Desjardins. Da settimane le era stato detto di non scrivere più sul presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, amico del presidente russo Putin. “A più riprese, mi è stato rimproverato il mio ‘anti-berlusconismo’. Tuttavia, precisa, ero stata molto prudente. Utilizzavo perifrasi per parlare delle sue scappatelle, tipo: ‘la disordinata vita privata di Berlusconi’. A settembre, mi hanno fatto riscrivere un pezzo sulla Mostra di Venezia in cui parlavo del film Videocracy e delle dichiarazioni critiche di Michael Moore nei confronti del presidente del consiglio italiano. In ottobre, mi hanno fatto scrivere un solo articolo, con mille raccomandazioni. Poi, più nulla.”
Corpo e memoria di Brenda trasformati in carbone
Via Dagospia l corpo del transessuale Brenda, coinvolta nella vicenda di Piero Marrazzo, è stata trovata carbonizzata all’interno di un seminterrato trasformato in appartamento in via Due Ponti 180 a Roma stamani. Lo si apprende da fonti investigative sul posto gli agenti della polizia scientifica della questura di Roma. La morte sarebbe avvenuta in seguito … Leggi tutto