Gli emissari della facoltà di Lettere da qualche settimana si sono messi alle loro calcagna. Li cercano, li chiamano: «Lei è iscritto all’Università da oltre un decennio e non si è ancora laureato. Da anni non sostiene un esame. Che cosa intende fare?». L’obiettivo non dichiarato è accompagnarli gentilmente verso l’uscita, il più presto possibile.
A Lettere gli universitari di lungo corso sono circa trecento, iscritti alla laurea a ciclo unico, prima ancora della riforma del «3+2» del 1999. Di quasi tutti, l’Università ha perso le tracce da tempo. Fino a poco fa nessuno se ne curava: pagavano le tasse e non si facevano mai vedere, l’ateneo incassava senza dover offrire loro alcun servizio. Adesso, però, quei trecento – e quelli delle altre facoltà di Università e Politecnico – rischiano di trasformarsi in una zavorra. La riforma voluta dal ministro Gelmini parla chiaro: gli atenei saranno premiati anche in base alla «produttività», cioè la percentuale di iscritti che poi si laureano, e lo fanno senza essere fuori corso.
Il guaio è che i fuori-corso di lungo periodo sono solo la punta dell’iceberg. Sotto c’è una massa di universitari che risulta iscritta ma di fatto non esiste: non va a lezione, non dà esami, e se li dà non li supera. Il dato – elaborato dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario – è desolante: nel 2008 quasi uno su cinque, a Torino, non ha ottenuto nemmeno un credito formativo. Significa che non ha superato esami né laboratori.
Mese: Novembre 2009
L’ipocrisia infinita
Barbara Spinelli su Lastampa.it Il governo in realtà sostiene ben altro: la sua lotta alla mafia sarebbe dura; secondo alcuni, è sotto pressione proprio per questo. Nell’agosto scorso Berlusconi ha affermato di voler «passare alla storia come il presidente del Consiglio che ha sconfitto la mafia». Né mancano dati promettenti: la legge del carcere duro … Leggi tutto
Tiger Woods: mazziato dalla cornuta
Si scusi la divagazione gossip. Pare che le lesioni avute al volto dal super golfista tiger Woods non siano legate al presunto incidente automobilistico, ma da mazzate (letteralmente e da golf) prese dalla moglie e modella Elin Nordegren che pare non aver giustamente gradito l’ennessima scappatella del marito superstar. Evidentemente non molti si erano fatti … Leggi tutto
Dategli abbastanza corda
Le ultime esternazioni del Premier e le notizie su nuovi fumi mafiosi per la nascita della ricchezza di Berlusconi hanno fatto venire in mente il titolo di uno storico e vecchio disco dei Clash Fra un po’ si tenterà anche di negare l’esistenza in vita della Mafia.
Per ricordare Fabio Metitieri
Fabio Metitieri avrebbe festeggiato il 29 novembre 2009 il suo cinquantunesimo compleanno. Fabio è morto nella scorsa primavera. Dopo la morte di Fabio con un gruppo di amici abbiamo riflettuto sulla necessità di realizzare qualche cosa di ricordarlo, per ricordare le sue idee, per ricordare il suo lavoro. Ci stiamo lavorando cercando di non essere … Leggi tutto
Ma i vigili urbani dove sono a Torino ?
La macchina fotografata era placidamente parcheggiata in un incrocio di Torino
Un problema di PEC
Entro il 29 novembre 2009 gli iscritti agli Ordini professionali devono dotarsi di una casella di PEC (posta elettronica certificata), che attribuisce a un e-mail lo stesso valore di una raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno. Gli iscritti agli Ordini dovranno comunicare il proprio indirizzo all’Ordine di competenza per un suo successivo utilizzo. L’obbligo è valido … Leggi tutto
Un primo passo in avanti per il costo degli SMS
L’annuncio di ieri dell’Agcom sul costo degli sms nel mercato italiano non risolve l’anomalia, tutta del belpaese, delle tariffe ingessate. Anzi, peggiora in alcuni casi la situazione.
Dall’inchiesta di confronto tariffario sugli sms di Altroconsumo emerge che oggi, per ben due terzi dei casi, cioè il 66% delle offerte sul mercato, le tariffe sono già sotto la soglia di Agcom. Che si dimostra inutile e anzi rischia di legittimare livellamenti verso l’alto.
Il raffronto è fatto sui costi degli sms per tutte le tariffe ricaricabili attualmente attivabili. Compresi gli operatori virtuali, che da tempo propongono sul mercato tariffe molto convenienti, ma poiché ci sono grossissimi vincoli a un loro significativo inserimento, non riescono a fare breccia e arrivare al consumatore.
Eutelia: nuovo caso di “imprenditoria all’italiana”
Via Futura La vicenda Agile ex-Eutelia parte da lontano, quando nel maggio del 2006 l’Eunics, azienda partecipata al 35% dall’Eutelia della famiglia Landi, acquisisce la Getronics ex Olivetti, compiendo il primo passo verso la nascita di un grande polo delle telecomunicazioni e dell’informatica. O forse verso un fallimento. Nel 2007 nasce Eutelia e due anni … Leggi tutto
Un fuori onda sulla libertà di informazione
I Giovani del PD del Piemonte organizzano un in contro dal titolo: Dietro la notizia: un’occasione per discutere sulla libertà di informazione con chi produce la notizia. L’iniziativa vuole essere un momento di confronto e racconto di esperienze con chi, come giornalista, prende direttamente parte alla produzione e diffusione della notizia. Un momento per discutere … Leggi tutto
Anche La Stampa lancia la sua applicazione per Iphone
Anche La Stampa.it ha presentato la sua applicazione gratuita per iPhone. Con La Stampa per Iphone, si potranno leggere le news in primo piano e gli approfondimenti organizzati in sezioni. Si possono ascoltare le audio news del giornale, condividere le notizie su Facebook, sfogliare le fotogallery e le videonews. E’ anche possibile ricevere una notifica … Leggi tutto