Mercoledi 16 dicembre si chiude la prima annata di Working Capital con l’evento milanese nell’aula magna della Bocconi, per continuare il dibattito sull’innovazione e per raccogliere altre idee di business. Chiunque abbia un progetto o un’idea imprenditoriale e pensi che Telecom Italia possa essere d’aiuto nella sua realizzazione, può partecipare all’elevator pitch preparando una presentazione della durata di 3 minuti, a cui seguiranno 3 minuti di domande e risposte.
Il programma
Ore 8,30: registrazione
Ore 9,30: Illustrazione del progetto Working Capital Camp e rendiconto attività; Salvo Mizzi, responsabile Internet Media & Digital Communication di Telecom Italia
Ore 9,45: elevator pitch
Ore 10,30: Saluti di Bruno Pavesi, Consigliere Delegato dell’Università Bocconi, e tavola rotonda Dialogo sull’innovazione, moderata da Luca De Biase, responsabile Nova24, alla quale parteciperanno:
Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia
Tito Boeri, professore ordinario del Dipartimento di Economia presso l’Università Bocconi
Gianluca Dettori, fondatore dPixel
Alfonso Gambardella, dean della scuola di PHD dell’Università Bocconi
Carlo Verdelli, direttore Gazzetta dello Sport
Ore 12,30: elevator pitch
Ore 13,30: Light lunch
Ore 14,30: elevator pitch
Al termine della giornata, le iniziative giudicate più interessanti inizieranno subito il processo di valutazione per beneficiare di una delle tre forme di intervento previste da Telecom Italia:
• Progetto di ricerca (borsa di studio). Consiste in un intervento inferiore ai 30mila euro ed è riservato a chi fa ricerca in ambito accademico nell’area del web 2.0 e della nuova Internet;
• Progetto di incubazione. Prevede un intervento tra i 30 e i 150mila euro ed è destinato ai progetti che sono ancora nella fase di fattibilità tecnica ed economica. E’ rivolto a ricerche il cui output rappresenta la base per la creazione di una start up;
• Progetto di investimento. E’ destinato a iniziative strutturate e prevede un investimento che può andare dai 150 ai 750 mila euro. Per accedervi è necessario avere business plan articolato, un gruppo di lavoro e almeno un piccolo prototipo dell’idea che si vuole realizzare.
Durante il Working Capital, che si è tenuto il giorno 16 dicembre 2009 presso l’università Bocconi di Milano, è stata presentata la nuova piattaforma “cl0ne zero inside” e la sua interfaccia sperimentale CONCEPTER.
Questa tecnologia permette di avere il proprio e personale chatbot parametrico e ad apprendimento progressivo.
Il sistema è un primo prototipo di una generazione di chatbot di tipologia AGI (Artificial General Intelligence).