via Lastamapa.it
Il Parlamento Europeo e il Consiglio Ue, che rappresenta i governi, hanno trovato nella notte un’intesa definitiva sul pacchetto di riforma Ue delle telecomunicazioni, che potrà così entrare in vigore nel 2010 dopo le ultime formalità che saranno completata entro il mese. Gli stati membri avranno 18 mesi per recepirla nel diritto nazionale. Tra i punti essenziali, una nuova authority europea, la possibilità di una separazione funzionale tra gestori di reti e fornitori di servizi, più tutela per gli utenti di internet.
La riforma era stata proposta dalla Commissione Europea già nel novembre 2007, e una buona parte delle disposizioni era stata già approvata a maggio scorso. Si era però creata un’impasse durata oltre sei mesi, dopo che il Parlamento Europeo aveva approvato un emendamento che imponeva come necessaria la decisione di un giudice prima di poter chiudere la connessione internet di persone che scarichino materiale illegale dalla Rete.