Acqua marcia

I sospetti sulla realizzazione dei Mondiali di nuoto stanno trasformandosi in atti giudiziari Si allarga l’inchiesta su presunti abusi edilizi compiuti in 15 circoli sportivi privati per la realizzazione di impianti destinati ai Mondiali di nuoto 2009 che si sono svolti lo scorso luglio nella Capitale. Questa mattina gli ufficiali giudiziari per conto della Procura … Leggi tutto

Magma digitale terrestre

Il giorno più lungo è stato il giorno più caotico con infiniti disguidi

Qualcuno ieri mattina s’è trovato due «Rai Uno» o due «Rai Tre». Niente paura, si chiama “cerotto”, ideato per cautelarsi in caso di problemi. Durerà qualche giorno, poi uno dei due canali sparirà. E comunque, se vi siete trovati il “cerotto” siete fortunati. Vuol dire che vedete la tv. Voi due «Rai Tre», qualcuno nessuno. Buio totale, schermo grigio e niente tivù. O, peggio ancora, finestra sul mondo ristretta a un paio di canali di quart’ordine: «Vedo solo Rete Capri e Tele Varese», tuonava ieri sera alle otto la signora Marisa da piazza Bernini. «E lo stesso succede ai miei vicini di casa. Eppure abbiamo tutti effettuato la risintonizzazione».

Imboscate della tecnologia, nel giorno del passaggio finale al digitale terrestre per le province di Torino e Cuneo. Tre milioni di persone. Tecnicamente tutto è filato liscio. Bastava pigiare un pulsante. Alle sette tutti i vecchi ripetitori erano spenti e quelli nuovi – o riadattati – già attivi. Il segnale era pulito. Dal punto di vista pratico, invece, è stata una mezza catastrofe. Una Torino a macchia di leopardo, alloggi e interi condomini senza segnale; vallate e comuni di montagna senza televisione; centinaia di chiamate al numero verde del ministero, alla redazione de La Stampa e a quelle di tante tv private locali; una moltitudine in fila allo sportello della Rai di Torino per chiedere informazioni.

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Quelli che Noicom

Nasce su Facebook un gruppo per riunire attori e simpatizzanti dell’esperienza aziendale Noicom UPDATE: su Facebook esiste anche il gruppo Quelli della gloriosa Noicom

I danni istituzionali di Silvio Berlusconi

Lucio Fero su Blitz Quotidiano (con video di Berlusconi dopo la sentenza della Corte Costituzionale e a Porta a Porta contro Rosy Bindi)

Il danno più grave, spiace davvero dirlo, lo ha fatto Berlusconi. Danno anche a quelli, e sono la maggioranza, che votano per lui e per i suoi alleati. Anche loro vivono in questo paese, legittimamente governato da Berlusconi. Ma Berlusconi ieri ha aggiunto, somministrato, impresso una quota, una dose, un marchio di invivibilità in questo paese. Se un capo di governo, cioè il massimo esponente di uno dei poteri della democrazia, dice con rabbia e con spregio che «la Corte Costituzionale è di sinistra», dice che un altro potere, un altro pilastro della democrazia è nemico, bugiardo, maligno. Indica dunque un pilastro da abbattere, un pilastro della democrazia. Se non fossimo di fronte ad una cosa maledettamente seria, se ci fosse da sorridere, diremmo che Berlusconi parla come un ultra della curva per cui l’arbitro è sempre “venduto e cornuto” quando fischia un calcio di rigore contro. È questo il danno alla convivenza civile, alla vivibilità di tutti in questo paese: la riduzione della vita civile ad una rissa davanti alla moviola, lo scatenare i Gasparri che dichiarano: «Ora la Corte non è più organo di garanzia». Non più perchè gli ha dato torto, «di garanzia» lo si è solo quando ti dà ragione.

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2001-2008: gli spioni dell’internet italiana

Vittorio Zambardino su Repubblica La privacy? Dice un dirigente dell’autorità garante: “Chiunque tra il 2001 e l’inizio del 2008 abbia usato la rete internet deve sapere che tre tra i maggiori fornitori di accesso del paese (Telecom Italia, Vodafone e H3g) tre compagnie di telecomunicazione, hanno registrato tutto il traffico di quegli anni. Non tutti … Leggi tutto

Illegittimo il lodo Alfano

Via Corriere.it Il Lodo Alfano è illegittimo. Così si sono pronunciati i giudici della Corte Costituzionale. La legge che sospende i processi delle quattro più alte cariche dello Stato è stata bocciata per violazione dell’art. 138 della Costituzione, vale a dire l’obbligo di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria. Il Lodo è … Leggi tutto

Magrini consulente digitale RCS

Via Prima Comunicazione Facciamo fantaeconomia: supponiamo che Magrini un giorno prenda il posto di Perricone … che succederebbe. Beati a RCS, altrove devono ancora capire che vuol dire digitale. L’ex country manager di Google Italia, Massimiliano Magrini, con la sua nuova società di consulenza e venture capital Annapurna Ventures, diventa consulente esclusivo dell’amministratore delegato Rcs … Leggi tutto

Uniamo le Energie 2009

Via Torino Valley blog Mercoledì 7 ottobre inizia Uniamo le Energie, manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, organizzata dalla Regione Piemonte a Torino Esposizioni, in corso Massimo d’Azeglio 15. Obiettivo coinvolgere chi è scettico o scarsamente informato, il tutto con un taglio divulgativo ma non noioso o accademico, adatto sia alle famiglie che intendono documentarsi sulle … Leggi tutto