La parte più qualificante della conversazione non è il dire, ma è l’ascoltare con attenzione, rispetto ed empatia l’interlocutore che hai davanti. Se non c’è ascolto, non c’è conversazione.
Sulla base di questa definizione, ci sono le conversazioni, e poi ci sono (scusa il tecnicismo) gli stronzi. Il bello di internet non è che elimina gli stronzi, è che non ti obbliga a seguirli.