Il trimestre indica un modesto ritmo di crescita. Le entrate ammontano a 4.38 miliardi di dollari, contro attese di 4.24 miliardi (+7% rispetto all’anno precedente). Il netto raggiunge quota 1.64 miliardi, in aumento del 27% rispetto ad un anno prima, il che implica un valore diluito di 5.13 dollari per azione (poco al di sopra delle attese anche in questo caso). La crescita è maggiore per il canale AdWords che non per quello AdSense: 8% contro 7%, con i siti di Google capaci di raccogliere 3.96 miliardi contro la metà circa calamitata dai siti partner. Meno indicative le variazioni del costo-per-click: scende del 6% anno su anno, ma in questo caso le fluttuazioni della moneta incidono in modo importante. Parallelamente aumentano anche gli introiti derivanti da attività extra-USA, le quali pesano oggi per il 53% delle entrate del gruppo.