Gmail push sull’iphone via Excange

Via Google mobile blog Using Google Sync, you can now get your Gmail messages pushed directly to your phone. Having an over-the-air, always-on connection means that your inbox is up to date, no matter where you are or what you’re doing. Sync works with your phone’s native email application so there’s no additional software needed. … Leggi tutto

I rimedi della nonna applicati alla tecnologia

Via repubblica.it Per decenni, in un mondo più semplice, è stato il pezzo forte delle riviste femminili. Come fare per far sparire le incrostazioni di calcare? Con l’aceto, naturalmente. Candele e rocchetti di filo, in queste rubriche della nonna o della zia Petronilla, assumevano poteri e capacità sorprendenti e affascinanti. L’era pigra del supermercato ha … Leggi tutto

Torino che cambia: arrivederci stazione Dora, il Passante da Porta Susa a Stura

Via Repubblica Torino

Il passante ferroviario si allunga ancora. Domenica, in contemporanea con la chiusura della stazione Dora, i treni che ora circolano in superficie tra Porta Susa e Stura, verranno via via trasferiti sui binari realizzati sottoterra, quelli che passano sotto il fiume Dora, lungo corso Principe Oddone e corso Venezia. Un trasloco in due tempi, realizzato a pezzi per limitare i disagi ai pendolari. Disagi che saranno però inevitabili.

Le due giornate critiche? Le domeniche 27 settembre e 18 ottobre, quando il traffico su ferro verrà interrotto (dalle 23 di sabato fino alle 17 di domenica) per consentire l´allacciamento delle nuove rotaie. «Ma si tratta di un ulteriore e importante passo avanti – hanno sottolineato gli assessori ai Trasporti di Regione, Daniele Borioli, e Comune, Maria Grazia Sestero – nel completamento dei lavori di realizzazione del nodo di Torino». Lavori che durano da circa quindici anni, che si dovevano concludere nel 2011, ma che slitteranno a marzo 2012 secondo l´ultima tabella di marcia delle Ferrovie. L´azienda ha anche annunciato un ritardo per la costruzione del fabbricato passeggeri della nuova stazione di Porta Susa: «Una parte nella prima metà del 2011 – ha spiegato Gianfranco Pometto, responsabile investimenti di Rfi – il resto alla fine del 2011».

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Oggi esce Il Fatto

In edicola, a breve online UPDATE: Pare che la curiosità degli abbonati di leggere in pdf e in anteprima il primo numero abbia intasato i server del Fatto UPD

Prontotreno per Iphone

Prontotreno, il servizio di mobile ticketing di Trenitalia, sbarca sull’App Store. L’applicazione, scaricabile gratuitamente dal negozio virtuale di Apple, permette di accedere direttamente dal proprio iPhone o dall’iPod Touch di seconda generazione, attraverso semplici comandi vocali, a diversi servizi quali la consultazione di orari e prezzi, la scelta del treno giusto, l’acquisto del viaggio con … Leggi tutto

Dagoballe

Wall Street Italia sostiene che Mondadori (alias Berlusconi) ha comprato Dagospia E Dagospia smentisce al volo Ciao è vero che siete state venduti a Mondadori? La voce (messa in giro da chissà chi) è priva di qualunque fondamento. Purtroppo nessuno ci vuole comprare.

Serious fact checking all’opera: l’Obama pensiero sui blog

Luca Sofri risponde ordinatamente e passo a passo all’attacco frontale de Lastampa contro blogger, blogxxx ecc… . Disclaimer: come noto il bloggante titolare non lavora più da due mesi in redazione.

A dimostrazione di quanto scrivevo ieri, oggi sulla Stampa si fanno dire a Obama cose che non ha mai detto contro i blog e i blogger, ma che stanno evidentemente nelle teste di molti giornalisti in stato d’assedio psicologico e in distratta rimozione di quali siano le più grandi fonti di notizie che non lo erano: le stesse per cui scrivono. Nella brevissima intervista ai due giornali di Toledo e Pittsburgh – che avevo linkato ieri – Obama dice solo queste cose.

“Journalistic integrity, you know, fact-based reporting, serious investigative reporting, how to retain those ethics in all these different new media and how to make sure that it’s paid for, is really a challenge”
“I am concerned that if the direction of the news is all blogosphere, all opinions, with no serious fact-checking, no serious attempts to put stories in context, that what you will end up getting is people shouting at each other across the void but not a lot of mutual understanding”
“What I hope is that people start understanding if you’re getting your newspaper over the Internet, that’s not free and there’s got to be a way to find a business model that supports that.”

Attenzione: che Obama abbia una diffidenza rispetto all’affidabilità delle discussioni che circolano in rete l’aveva già detto lui stesso in un’intervista al New York Times a marzo, ma niente più di questo. E come vedete, in questi passaggi di Obama ci sono solo due opinioni sulla rete: che si perda il “serious fact checking” (perso da tempo nelle redazioni dei giornali italiani) e che si debba trovare un modello di business per l’informazione online. Non discuto queste opinioni, anche se ce ne sarebbe: sono comprensibili e fondate, benché generiche, molto sintetiche e dimentiche del fatto che gli stessi difetti si trovino nei media tradizionali, che anzi li hanno insegnati e legittimati.

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I tempi dello switch-off al digitale del Piemonte occidentale

Ecco l’utile tabella dei tempi per area geografica dello switch-off al digitale terrrestre del Piemonte occidentale Dal 24 al 26 settembre: Provincia di Cuneo orientale, dal Roero al Monregalese e alcuni comuni delle province di Alessandria e Asti. Dal 28 al 30 settembre: Provincia di Cuneo occidentale dalla Calle Gesso alla Valle Po, con esclusione … Leggi tutto

Obama aiuta i giornali e dice basta ai blogger

Maurizio Molinari su Lastampa.it

Più controllo sulle notizie che circolano su Internet e aiuti economici per i giornali flagellati dalla crisi: il presidente americano Barack Obama affronta per la prima volta le difficoltà dell’editoria lasciando capire che immagina una raffica di innovazioni.

L’occasione gli è offerta dalle interviste incrociate con il «Pittsburgh Post-Gazette» e «The Blade» alla vigilia del summit del G20 che si terrà a partire da giovedì in Pennsylvania.

«Sono un appassionato di giornali» dice subito il presidente, confessando la dipendenza dal mondo della carta stampata, in evidente affanno a causa del calo delle vendite e della pubblicità. Da qui l’intenzione di dedicare tempo e iniziative per «affrontare la sfida» di consentire ai quotidiani tradizionali di continuare a offrire «integrità giornalistica, cronache basate sui fatti e indagini svolte con serietà» occupandosi del nodo di «chi paga per avere tutto questo». Per quanto riguarda il web, invece, la sfida più importante – secondo il presidente – «è il rispetto dell’etica da parte dei nuovi media».

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Strategie ondivaghe e dati evidenti

Via Massimo Mantellini Mentre Albert segnala nei commenti che la App per iPhone di Repubblica e’ passata a pagamento (2,39 euro esattamente come quella recente del Corriere) e mentre Murdoch annuncia un primo dietrofront, la lettura del WSJ su smartphone restera’ infatti gratuita, il Guardian pubblica un report secondo il quale solo il 5% dei … Leggi tutto