Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del Pdl a Cortina d’Ampezzo, attacca ancora la sinistra “elitaria e parassitaria”, accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla “sinistra per male” manda a dire: “Vada a morire ammazzata. E alla sinistra “per bene” chiede: “Recuperi gli ideali di una volta”.
La sinistra si liberi dalle elite. “Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l’opposizione” ha tuonato Brunetta dal palco “e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita”. Alla “sinistra perbene” Brunetta rivolge l’invito a liberarsi dall’oppressione di questa “elite di merda”. Una “povera sinistra che si fa usare”, ma Brunetta ha la soluzione: “A questi compagni propongo una lotta di liberazione da questo abbraccio mortale”.