Torino L’idea è di vendere, anzi: di buttare giù il palazzo per farne tanti appartamenti. Costa troppo al gruppo Fiat il palazzo di via Marenco dove hanno sede La Stampa e la concessionaria di pubblicità Publikompass, un gigantesco cubo di vetro con vista collinare che succhia 3,5 milioni all’anno solo di manutenzione. In un periodo di vacche magre è decisamente troppo. Troppo soprattutto per le tasche di chi ha imparato, da Sergio Marchionne in poi, a non buttare il denaro della finestra. E mai definizione fu più azzeccata.
Di piani con finestre in via Marenco ce ne sono tre, ma molte fanno soltanto da separé tra il cielo e il nulla. Dentro non c’è niente. E mezzo palazzo vuoto, è troppo. Dunque la parola d’ordine è vendere. Vendere per monetizzare il valore dell’immobile che fu costruito negli anni ’60 dal pioniere dell’architettura industriale Vittorio Bonadé Bottino. Ma vendere in questo caso significa anche ridimensionare i costi del quotidiano la cui sede verrebbe trasferita in via Giordano Bruno. Dove costa meno. Ma prima di catapultarsi in operazioni senza rete, l’azienda ha mandato in avanscoperta, a palazzo civico, alcuni emissari per sondare il terreno.
Mese: Settembre 2009
Le aziende italiane non amano il digitale
Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, nel corso del convegno tenutosi a Milano il 28 settembre 2009, ha presentato l’”Osservatorio Italia Digitale 2.0”, realizzato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici in collaborazione con il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica. I risultati non sono entusiasmanti … Osservatorio Italia Digitale 2.0 Executive Summary
Dal Circle du Soleil allo spazio
Guy Lalibertè, fondatore nel 1984 del Cirque du Soleil, è stato lanciato come turista a bordo della navicella russa Soyuz. Secondo Lalibertè: La sua è una missione sociale e poetica.
Abbiamo pagato il canone per Libero e Feltri
Lorenzo Campani scopre che Libero e Feltri non sono troppo “cultori del libero mercato” Indovinello: lo scorso anno (2008 per il 2007) qual’è stata la testata (compresi periodici, tv, radio ) che ha incassato la cifra più alta dei contributi pubblici stanziati dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria del Governo Italiano ? Risposta : Libero, … Leggi tutto
Crisi sì, crisi no, ripresa sì, ripresa no
Marina Cassi su Lastampa.it Sono meno pessimisti, ma la realtà non da loro ragione. Siamo al paradosso: gli imprenditori hanno aspettative da ora a fine anno meno negative di prima rispetto a ordini, export e produzione, ma poi quando devono prevedere il proprio futuro immaginano un ulteriore calo dell’utilizzo degli impianti precipitato al 55% – … Leggi tutto
La Spoon River delle aziende piemontesi
Stefano Parola su Repubblica.it
Ecco l´elenco dei “caduti”, le aziende che non ce l´hanno fatta a superare la crisi. C´è chi era debole e ha ricevuto il colpo di grazia dal momento congiunturale deleterio. C´è chi forse, crisi o non crisi, sarebbe fallito lo stesso. Dietro a ciascun nome ci sono un imprenditore che ha fallito e un gruppo di dipendenti che è in cassa integrazione o in mobilità. Solo una mappa, creata con i dati di Camera di commercio, Cgil e Cisl.
Perché, come spiega la segretaria della Cisl Piemonte Giovanna Ventura, «la chiusura coinvolge in modo particolare la miriade di piccole e medie aziende, soprattutto metalmeccaniche, tessili e orafe, che sfuggono anche al nostro monitoraggio. Purtroppo non siamo che all´inizio di un´escalation negativa sull´occupazione della regione».
La Polizza della Gabanelli
Milena Gabanelli scrive al Corriere
Premesso che chiunque si senta diffamato ha il diritto di querelare, che chi non fa bene il proprio mestiere deve pagare, parliamo ora di chi lavora con coscienza. Alla sottoscritta era stata manifestata l’intenzione di togliere la tutela legale.
La direzione della terza rete ha fatto una battaglia affinché questa intenzione rientrasse, motivata dal dovere del servizio pubblico di esercitare il giornalismo d’inchiesta assumendosene rischi e responsabilità. Nell’incertezza sul come sarebbe andata a finire ho cercato un’assicurazione che coprisse le spese legali e l’eventuale danno in caso di soccombenza dovuta a fatti non dolosi. Intanto sul mercato italiano, di fatto, nessun operatore stipula polizze del genere, mentre su quello internazionale questa prassi è più diffusa. Bene, dopo aver compilato un questionario con l’elenco del numero di cause, l’ammontare dei danni richiesti e l’esito delle sentenze, una compagnia americana e una inglese, tenendo conto del comportamento giudicato fino a questo momento virtuoso, si sono dichiarate disponibili ad assicurare l’eventuale danno, ma non le spese legali. Sembra assurdo, ma il danno è un rischio che si può correre, mentre le spese legali in Italia sono una certezza: le cause possono durare fino a 10 anni e chiunque, impunemente, ti può trascinare in tribunale a prescindere dalla reale esistenza del fatto diffamatorio.
Terremoto e Tsunami nelle American Samoa
L’informazione corre su Twitter. I media tradizionali nella notte hanno dormito.
Cgil-Phone
Via Federico Cella Anche il principale sindacato italiano sbarca sull’iPhone. La Cgil, difensore dei diritti degli ultimi, ha deciso di far sentire la propria voce sullo strumento che, soprattutto in Italia, passa per essere uno status symbol dei primi. Senz’altro una semplificazione eccessiva, ma anche un’apparente contraddizione che non è certo sfuggita al sindacato. “La … Leggi tutto
Working Capital Tour arriva a Firenze
Domani 30 settembre Working Capital Barcamp Tour arriva a Firenze (Qui il live dell’evento in streaming) Il Programma : Mattino tavola rotonda Dialogo sull’innovazione con: Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia Matteo Renzi, sindaco di Firenze Giuliano Da Empoli, assessore alla cultura e alla contemporaneità di Firenze Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale Superiore … Leggi tutto
Il ritorno dei creatori del Newton
Via Bits NYT If you were gearing up to launch a tablet computer — and these days, who isn’t? — who would you hire to market it? One obvious candidate would be Michael Tchao, one of the original developers of Apple’s groundbreaking but failed Newton personal digital assistant. Mr. Tchao joined Apple on Monday as … Leggi tutto
Dal Manuale delle Giovani Marmotte alle Nave di CLO
Un tempo esisteva il Manuale delle Giovani Marmotte un’edizione gelosamente collezionata e conservata dai bambini, nel quale attività, storie e filastrocche venivano diffuse nero su bianco, attraverso le pagine dei piccoli volumi. La fine degli anni ‘70 però, attraverso la televisione, segnò la fine di un’epoca producendo una vera rivoluzione e facendo sì che rimanessero … Leggi tutto