Uscirà il prossimo 30 novembre e sarà probabilmente uno degli album più venduti nei giorni che precedono Natale. Alla fine dell’anno un nuovo artista calcherà la scena delle hit musicali: Papa Benedetto XVI. La Geffen Records, etichetta discografica statunitense che negli scorsi decenni ha prodotto gli album dei Nirvana, dei Guns n’ Roses e di altre famose band, ha annunciato che alla fine dell’anno lancerà un nuovo cd che avrà come principale protagonista proprio Sua Santità. Benedetto XVI interpreterà diverse canzoni religiose e reciterà preghiere dedicate alla Vergine Maria. L’album si dovrebbe intitolare «Alma Mater» e comprenderà anche otto pezzi di musica classica interpretati dalla «Royal Philharmonic» di Londra, registrati nei mitici studi di Abbey Road nella capitale britannica.
Mese: Agosto 2009
Hot stuff for madamin made in Turin
Scena in coda in un ufficio postale torinese in una sabato mattina di agosto. Una classica madamin torinese sulla sessantina tutta bella carina, perfetta, attende perfetta il suo turno. Nella tranquillità dell’ufficio postale ragionevolmente vuoto parte una suoneria a tutto volume con l’intro di Hot Stuff, storico successo dance di Donna Summer, reso famoso in … Leggi tutto
De nuevo lu
Alessio Jacona prende nuova abitazione blog Il mio viaggio riparte da questo blog. Dopo tanti anni di professional blogging che, seppur nella massima indipendenza, hanno significato popolare di contenuti e idee un blog posseduto da terzi, ho sentito il bisogno di portare la mia vita professionale su pagine che fossero solo mie Un luogo nuovo … Leggi tutto
Il Postulato del Copyright ai Tempi della Rete
Un anno fa Antonio Tombolini formulava il Postulato del Copyright ai Tempi della Rete Data un’opera X coperta da copyright (dove X è indifferentemente un brano musicale, un film, un libro, ecc…), la sua disponibilità per il download illegale è inversamente proporzionale alla disponibilità – per volontà del detentore di diritti – (autore o più … Leggi tutto
Una giornata senza cinguettii
Gianluca Nicoletti the day after l’attacco a Twitter
Tra i 45 milioni di utenti di «Twitter» sicuramente molti avranno rischiato la crisi d’astinenza. Quasi una catastrofe, anche se tutto è durato solo qualche ora, comunque un evento intriso di solenne gravità, tanto da meritarsi di essere annunciato ufficialmente, come fosse l’ inizio di un attacco da parte di un esercito straniero, da Biz Stone in persona.
Il messaggio del padre fondatore di Twitter sembrava proprio un epico bollettino di guerra «In questa mattina di giovedì, che sembrava tranquilla e felice, Twitter è finito sotto attacco. Attacchi di questo tipo sono vere e proprie iniziative dolose, orchestrate per rendere inutilizzabili servizi come le banche online, i sistemi di pagamento via Web e, appunto, i sistemi di comunicazioni come Twitter. Ma noi ci difenderemo».
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Obituary: Riccardo Cassin
A 100 anni è morto Riccardo Cassin
L’Alinghi volante sul nordovest italiano
Mattinata a naso in su per i curiosi del nordovest italiano. Ci sarà da cercare nel cielo la sagoma di Alinghi 5 appesa a un elicottero Mi26T in un viaggio “spaziale” da Villenuve in Svizzera al porto di Genova. Su Twitter la diretta del volo e le immagini su TwitPic.
Visualizza Il volo di Alinghi in una mappa di dimensioni maggiori
Twitter attaccato da pirati informatici
Poteva sembrare una tranquilla mattinata di inizio agosto. Invece oggi il risveglio è stato da incubo per i quartieri generali di Twitter a San Francisco. I tecnici del social network hanno dovuto fronteggiare un attacco informatico che ha bloccato Twitter impedendo la conversazione on-line di decine di milioni di suoi utilizzatori.
L’attacco è cominciato alle 9, ora della costa orientale Usa , quindi le 15 ora italiana. Le prime segnalazioni del blocco del servizio, sono arrivate da molti blog, tra i quali Techcrunch, probabilmente il più letto (e temuto) blog tecnologico.
Twitter ha ammesso attraverso il suo blog l’evidenza di un attacco in piena regola che ha costretto i gestori del social network a sospendere il servizio. “Ci stiamo difendendo da un attacco che rende inaccessibile la nostra rete. Vi aggiorneremo a breve”.
Domani tutti a testa in su a cercare Alinghi nel cielo
La barca che vola quando salirà in cielo farà tremare il Lago Lemano. Tanto che gli svizzeri si sono messi al vento, e per evitare danni hanno sigillato le tegole dei tetti delle case. Il gigante dell’aria, l’elicottero da trasporto più grande del mondo, il russo Mi26T (korova, letteralmente «mucca», così lo chiamano gli addetti ai lavori oltre gli Urali), sfiderà la forza di gravità: solleverà i 120 quintali del gigante del mare dando la massima potenza alle due turbine, al rotore a otto pale. Terrà il nuovo maxi-catamarano di Alinghi, destinato a difendere la Coppa America contro gli sfidanti americani di Bmw Oracle, al guinzaglio: tutto quel peso sarà affidato alla tenuta di quattro cavi. E alla forza stabilizzatrice di una sorta di parapendio, fissato a poppa come un timone, per evitare che la barca vada in «loop» orizzontale, cioè giri su se stessa.
Slitta la riaccensione LHC
Ci sono voluti 15 anni di lavoro per costruire la più grande e più costosa macchina mai costruita per ricerche scientifiche. Si tratta dell’LHC, Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle più potente al mondo che si trova in una galleria sotterranea di 27 km di circonferenza, posta al confine tra Francia e Svizzera. Lo scorso mese di settembre vi era stata l’inaugurazione e la macchina da 6 miliardi di euro aveva iniziato a lavorare.
Il suo funzionamento avrebbe dato modo ad un gran numero di scienziati di trasformare un sogno in realtà: capire alcuni grandi misteri dell’Universo. Ma un’improvvisa esplosione bloccò la macchina dopo pochi giorni dall’accensione senza permettere alcun esperimento. Prima ancora di immettere tutta l’energia necessaria alle ricerche, infatti, si ebbe una improvvisa perdita di elio, che serve per tenere a bassissime temperature i cavi in niobio e titanio che in tali condizioni perdono ogni resistenza elettrica e diventano superconduttori.
Genova, zanzare e prostitute
Vita notturna sfrenata nella citta della Lanterna. Titolo del Corriere Mercantile: “Zanzare e prostitute nelle notte insonni dei genovesi”.