I giapponesi hanno scelto di voltare pagina. All’indomani del terremoto elettorale che ha severamente sanzionato l’establishment conservatore tutti i riflettori sono puntati sul leader dei democratici Yukio Hatoyama.
Sarà lui il nuovo premier. Hatoyama dovrà traghettare il Giappone fuori dalle secche della recessione, il compito è difficile ma in Parlamento la nuova maggioranza avrà i numeri per provare realizzare il suo programma.308 seggi su 480 di piu se nell’esecutivo entreranno altre formazioni satelliti
La faccia livida del premier uscente Taro Aso il grande sconfitto di ieri annuncia tempi duri per i liberaldemocratici che hanno governato ininterrottamente o quasi per 54 anni.
“E una disfatta intendo rassegnare al piu presto le dimissioni dalla segreteria del partito” ha annunciato Aso mentre Tokio veniva flagellata da un temporale che annunciava il cambio di stagione.
I commenti raccolti per strada sono spesso prudenti:
“Si vedeva che la rabbia nei confronti dei liberaldemocratici aveva superato il livello di guardia – spiega un distinto abitante della capitale – Erano al potere da troppo tempo. Adesso vedremo cosa succederà, ci vorrà un po di tempo per capire se i nuovi riusciranno a cambiare qualcosa”
“Io non sono molto ferrata in politica – confessa una giovane – ma devo dire che sono un po inquieta per il futuro e per i cambiamenti che ci potranno essere”Il nuovo Parlamento dovrebbe riunirsi per la prima volta tra due settimane. Il premier uscente Aso assicurerà l’interim. Poi cederà il testimone.