Questa volta il titolo sul Vaticano contro il Governo è verissimo
Sull’immigrazione è scontro tra Vaticano e Lega. Le alte gerarchie ecclesistiche non risparmiano critiche nei confronti delle nuove norme sul reato di clandestinità e i vertici del Carroccio ribattono con accuse di “comunismo”. Prende posizione anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa: “Far rispettare la legge è sempre giusto”.
La polemica Caderoli-mons. Vegliò. Le parole del ministro Roberto Calderoli sono “inaccettabili e offensive, quasi che io sia responsabile della morte di tanti poveri esseri umani inghiottiti dalle acque del Mediterraneo”. Monsignor Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti risponde così, in una dichiarazione diffusa alla stampa, al ministro per la Semplificazione.
In un’intervista alla Radio Vaticana del 22 agosto, ripresa poi dall’Osservatore Romano del giorno successivo, il ‘ministro’ vaticano dell’immigrazione era intervenuto in merito alla tragedia del Canale di Sicilia in cui sarebbero morti 73 eritrei e aveva ribadito il diritto all’accoglienza e al soccorso per i migranti irregolari che cercano di raggiungere le sponde del nostro Paese. “Le parole sugli immigrati pronunciate da monsignor Vegliò non sono quelle del Vaticano o della Cei da cui, anzi, spesso, lo stesso Vegliò è stato poi contraddetto”, aveva dichiarato in risposta il ministro Calderoli.