Porta Palazzo, una piccola Barcellona

Emanuela Minucci su Lastampa.it

Il progetto, nato grazie ad un accordo con l’amministrazione di Barcellona, è già sulla scrivania dell’assessore Altamura: «Si chiama Mèd Emporion e sarà in grado di regalare a piazza della Repubblica il clima vivace delle ramblas della Boqueria e inserire Porta Palazzo in un nuovo e organizzato tour turistico che partirà dal Mao e, passando per il Quadrilatero Romano arriverà nella piazza del mercato più grande d’Europa».

Al di là dei proclami, la ricetta è bella sostanziosa: a marzo 2010 inaugurerà (finalmente, è il caso di dirlo) il Palafuksas e, insieme con il ritorno dei commercianti di scarpe, l’assessore promette l’arrivo di attività commerciali e di loisir «in grado di cambiare faccia alla zona, ma soprattutto di tenerla viva anche di pomeriggio e di sera, quando anche il senso di sicurezza sembra calare. Tutt’attorno al Palafuksas – aggiunge ancora l’assessore – la deregulation delle licenze permetterà la nascita di bar e ristorantini etnici e a tema.

E poi, cosa ancora più rivoluzionaria, abbiamo discusso con gli ambulanti la possibilità di tenere in vita il mercato delle bancarelle anche di pomeriggio: un modo per allungare la vita e l’appeal di quello che già oggi è il più completo e rifornito mercato d’Europa». Il progetto delle «ramblas» non si limita ad essere un paragone: «Sono andato a Barcellona a studiare il loro sistema di mercati sulla scorta dell’accordo che nel 2004 Torino fece con Barcellona e Lione per dare ancora maggior slancio a queste città: e ora il progetto di riqualificazione dell’area è pronto e diventerà una realtà entro il prossimo anno».

Già, ma con quali soldi? I fondi per dare inizio a questa piccola, grande rivoluzione ci sono: a stanziarli ci ha pensato l’Unione Europea che ha messo a bilancio per la rinascita di piazza della Repubblica 200 mila euro. «A questi fondi se ne aggiungeranno altri senza contare l’intervento dei privati – spiega Altamura – con l’inaugurazione del Palafuksas diventerà molto appetibile aprire un’attività in questa zona che ha già visto, negli ultimi cinque anni, la riqualificazione sia del V Alimentare sia di tutto il plateatico del mercato. Grazie alla deregulation delle licenze è facile immaginare che piazza della Repubblica farà presto a gara con piazza Vittorio al capitolo movida».