Siamo due medici che operano da alcuni lustri alle Molinette ovvero «nel paesino di Sant’Ilario» dove (l’infermiera) Boccadirosa «mette l’amore sopra ogni cosa», come recita il testo della canzone di De André.
Abbiamo letto, sconcertati e stupiti, gli articoli pubblicati da La Stampa in merito alle sedicenti «escort» ospedaliere. Sconcertati perché amareggia il fatto che un’operatore sanitario di elevata professionalità si debba arrangiare, vendendo il proprio corpo, per arrotondare lo stipendio, stupiti perché, come nel paesino descritto dal cantautore genovese, le reazioni ufficiali siano state quelle classiche di chi vive in un luogo dove l’ipocrisia regna sovrana.
La repressione contro Pier Luigi Tolardo
Mario Adinolfi su Europaquotidiano Fino a che punto un blogger può spingersi a criticare on line la propria azienda? Negli Usa ci sono già stati casi di grandi aziende che stilano severe policy su cosa può e non può scrivere sul proprio blog un dipendente e c’è stato già qualche caso di licenziamento per chi … Leggi tutto