Esisterebbero cinquemila foto dell’aeroporto di Olbia e di Villa Certosa, scattate da Antonello Zappadu tra il 2006 e il 2009 e mai sequestrate. Lo racconta lo stesso fotografo sardo, denunciato dal premier Silvio Berlusconi per violazione di domicilio e della privacy, in un’intervista a Repubblica: «Le 700 foto che mi hanno sequestrato non sono le sole che ho fatto – spiega Zappadu-. Se proprio la devo dire tutta, io, tra il 2006 e il 2009, ho scattato cinquemila fotografie. All’aeroporto di Olbia e all’interno di Villa Certosa».
Il fotografo (alcuni dei suoi scatti sono già stati pubblicati da El Pais nei giorni scorsi) spiega che tra le cinquemila foto di cui dispone non c’è «nulla di pruriginoso. Piuttosto, direi – aggiunge – immagini politicamente imbarazzanti». «Ne posso raccontare una – continua Zappadu -: sarà stata la tarda primavera del 2008 e nei giardini della villa c’è un finto matrimonio tra Berlusconi e una ragazza.
Ci sono il bouquet di fiori e un gruppo di altre ragazze intorno a loro che applaudono divertite», racconta Zappadu, che nell’intervista parla anche di scatti che riguardano aerei e elicotteri di Stato: «Ho altre foto in cui si vedono scendere da quegli elicotteri almeno una decina di ragazze». Al quotidiano diretto da Ezio Mauro Zappadu confessa anche che alcuni nuovi scatti «usciranno presto. E non in Italia».