Abbiamo avuto il modo di spendere un po’ di tempo per leggere l’imperdibile sito “Sito ufficiale per la candidatura di Silvio Berlusconi al Premio Nobel per la Pace 2010
“Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo”
Si fatica a prendere sul serio una iniziativa del genere e a pensare di vivere in un pese civile.
Ora se ne sta occupando anche il NYT che a sua volta fatica ad essere serio
“An Italian hasn’t won the Nobel Peace Prize since 1907,” said Giammario Battaglia, a 36-year-old lawyer who helped start the initiative a few months ago. “We think it’s a good moment.”
He appears to be serious.
The group contends that Mr. Berlusconi, operating behind the scenes and using his close friendship with Prime Minister Vladimir V. Putin of Russia, helped end the conflict between Russia and Georgia last summer. “He saved human lives,” Mr. Battaglia said.
Some are not convinced that that rises to Nobel heights or that Mr. Berlusconi played such a role in ending the war. The claim “sounds quite implausible,” said Mark Medish, a Russia adviser to former President Bill Clinton and a fellow at the Carnegie Endowment for International Peace.
Mr. Battaglia also cited a treaty Mr. Berlusconi helped negotiate with Libya last year. He represents “the best Italian gifts,” like “the ability to mediate,” Mr. Battaglia said. “We see it not just as a prize for a person, but a prize to Italian characteristics.”
For better or worse, few Italians are paying much attention these days to Mr. Berlusconi’s foreign record.
Ever since his wife, Veronica Lario, unleashed a torrent of tabloid coverage when she asked for a divorce last month, angry that Mr. Berlusconi had attended the 18th-birthday party of Noemi Letizia, a pretty blonde, the country has gone crazy with speculation over the nature of their relationship.
Appearing on national television on Wednesday, Mr. Berlusconi dismissed the controversy and any notion that it might lead to early elections. He said he had the “duty and the responsibility” to continue governing Italy.
Il 27 Luglio u.s. alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Pescara si è svolta una iniziativa del Comitato della Libertà per sostenere la candidatura di Silvio Berlusconi a premio Nobel per la Pace: una conferenza stampa, organizzata dal presidente dei Circoli “La Discussione”, Rocco Leonelli, durante la quale il consigliere comunale Domenico Lerri ha annunciato l’apertura di un Comitato territoriale “Silvio per il Nobel” nel capoluogo di provincia abruzzese.
La seduta è stata moderata dal presidente del Comitato della Libertà, l’Avv. Emanuele Verghini che ha introdotto il tema della conferenza, ponendo particolare attenzione sul fatto che si tratta di assegnare il premio Nobel per la Pace, non solo e soltanto ad un uomo, il presidente Silvio Berlusconi (che con il suo impegno civile e morale, le sue capacità diplomatiche e la sua coscienza di cittadino libero, ha mostrato coraggio ed attenzione per un bene universale, come è quello della pace) ma anche e soprattutto alla Nazione italiana. “In atri termini – ha chiarito l’Avv. Verghini – il premio Nobel per la Pace, lungi dall’essere esclusivamente un riconoscimento del valore di un grande statista (i.e. Berlusconi) deve anche considerarsi un traguardo per tutta l’Italia, che soprattutto grazie al nostro premier, è il primo Paese al mondo che ha saputo riconoscere le proprie responsabilità con atti concreti”.
A sostegno dell’iniziativa è stata poi presentata l’inedita canzone di Loriana Lana, “La Pace può”, con musica del maestro Pino di Pietro, che verrà cantata dalla stessa Loriana Lana in duetto con il tenore, Sergio Panajia, e che uscirà a Settembre.
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