La dittatura di Facebook

Via Valerio Mariani

Il problema è serio. Facebook è una dittatura. Nessuno sa ufficialmente il perché le entità segrete che vivono quasi in clandestinità a Palo Alto, in California, eseguono gli ordini di un venticinquenne molto fortunato, e certamente molto intelligente, senza chiedersi il perché, senza fornire un perché, senza pubblicare, magari in italiano o in tutte le lingue del mondo, un codice di comportamento preciso ed esente da dubbi e contraddizioni.

È un problema serio. E non riguarda solo Facebook ma tante realtà del web, e forse non solo, nate dalla mente di questi, certamente geniali, babyboomers americani che un giorno inventano un servizio innovativo, raggiungono un successo assolutamente virtuale, non confortato da ricavi in soldi veri o da un business plan benché minimo che risponda a questa semplice domanda: come faccio a far quadrare i conti?

Leggi tutto

I 10 paesi peggiori per essere blogger (e giornalisti)

Via Comitee to protect Journalism With a military government that severely restricts Internet access and imprisons people for years for posting critical material, Burma is the worst place in the world to be a blogger, the Committee to Protect Journalists says in a new report. CPJ’s “10 Worst Countries to be a Blogger” also identifies … Leggi tutto

Macchianera Blog Awards 2009: il miglior post dell’anno

E’ possibile  a dare le proprie preferenze ai migliori post dell’anno che saranno premiati ai Macchianera Blog Awards 2009, nel corso della BlogFest 2009, dal 2 al 4 ottobre a Riva del Garda. Il funzionamento è molto semplice: i gestori di blog gestiti da WordPress (soluzioni per altre piattaforme in arrivo) non dovranno fare altro … Leggi tutto

Chrome for Mac pre alfa basic test drive

L’articolo del Guardian segnala il sito di Techsutra di Manu J. da cui è possiible trovare un link alle  copie di sviluppo non ancora ufficiali di Google Chrome per Mac disponibili  solo per processori Intel e per Leopard. Incuriositi ci siamo scaricati la versione diciamo alfa di Chrome per Mac, chiamiamolo con il suo nome: … Leggi tutto

L’era dei lettori di ebook extralarge e il futuro dei giornali tradizionali

Maggio parte con notizie relative al lancio di nuovi lettori di ebook extralarge.
Amazon presenterà il suo mercoledì 6 a New York

The last time Amazon held a press conference in New York City was in February, when it introduced the Kindle 2.0. Now the company has scheduled another one for Wednesday morning at Pace University in lower Manhattan.

Expect a new large-format device that’s optimized for reading newspapers and magazines.

Here’s the full text of the invitation that just showed up in my inbox: “We’d like to invite you to an Amazon.com press conference scheduled for Wednesday, May 6 at 10:30 am ET. The press conference is scheduled to take place at the Michael Schimmel Center for the Arts at Pace University, located at 3 Spruce Street, New York City. Doors will open for registration at 9:30 am ET.”

Engadget al solito ha già informazioni e immagini fresche

Leggi tutto

Una visita “regale” al museo Tecnologicamente

Via Localport

Prestigiosa visita, ieri pomeriggio, al laboratorio-museo “Tecnologic@mente” ospitato a Ivrea nei locali dell’ex scuola Moreno: a visitare le sale che ripropongono l’epopea olivettiana è stato il principe Emanuele Filiberto, rampollo di casa Savoia, nonché protagonista di show televisivi e candidato alle prossime elezioni europee.

Emanuele Filiberto, saputo dell’esistenza di Twcnologic@mente, ha voluto inserire Ivrea nel suo tour che lo ha portato, ieri, dapprima nel Biellese e poi alla scoperta del Castello di Masino.

Leggi tutto

Giornalismo. Niente più alibi in rete

Rina Brundu su il Barbiere della Sera

Per quanto mi riguarda, ritengo che il passaggio dal giornalismo tradizionale ad un giornalismo digitale non sia solo cosa buona, ma che sia pure la sola opportunità di sopravvivenza di questa professione. Soprattutto, credo che tale rivoluzione rappresenti l’occasione storica per fare piazza pulita delle molte “incomprensioni” recenti, in virtù delle quali, la bellissima possibilità che ha l’anima di rendere un servizio al prossimo attraverso la scrittura (perché alla fine della fiera questo dovrebbe essere il vero giornalismo), viene scambiata per una imperdibile occasione di carriera glamour.

Non nego che il giornalismo online abbia tanto su cui lavorare. Tra i tanti difetti che si possono citare, vi è quello del dover ancora trovare la maniera migliore per conciliare le ragioni editoriali (in senso lato, sia a livello di vero e proprio editing che a livello di controllo delle fonti) con quelle della rapidità informativa.

Ancora, deve tirare una linea credibile tra il giornalismo tout court ed il gossip. Infine, deve risolvere il ben noto problema della definizione di un modello lavorativo che permetta al giornalista web di vivere della sua professione, esattamente come accade per il professionista tradizionale. Tuttavia, se guardiamo, per esempio, agli introiti della stessa Huffington non credo proprio che questo possa essere un elemento frenante di questa strabiliante possibilità moderna.

Leggi tutto