La Regione Piemonte aveva spostato l’arrestato Agnelo Soria al settore New Media per limitarne i danni potenziali
La Regione ha sospeso dalle sue funzioni Angelo Soria. Il provvedimento ha effetto immediato ma secondo il centrodestra – e pure per esponenti del Pd come l’onorevole Stefano Esposito – è tardivo. Soria, infatti, era rientrato in servizio solo mercoledì dopo un mese di ferie e dopo essere stato spostato dalla direzione comunicazione istituzionale alla guida del settore Nuovi Media. Un trasferimento che, se pure tutelava la Regione – i fondi a disposizione sono poche centinaia di migliaia di euro a fronte dei milioni del settore comunicazione -, avrebbe comunque permesso a Soria, almeno secondo il Gip, di reiterare il reato e inquinare le prove.
E che sono i New Media, il fratello brutto della comunicazione ?
Le competenze del settore
Gestione e coordinamento dell’informazione integrata on line sia attraverso i siti web regionali sia attraverso altri sistemi telematici multimediali; Coordinamento dei portali Internet della Regione e della comunicazione attraverso le nuove tecnologie di informazione; Promozione del sistema web regionale come piattaforma di sperimentazione per nuove tecnologie; Sperimentazione di nuovi strumenti on line per gli utenti; Realizzazione di prodotti audiovisivi informatici volti a far conoscere i servizi on line; Supporto alle strutture regionali per il corretto utilizzo del sistema di gestione dei contenuti dell’informazione e per la redazione di documenti in linea con l’obbiettivo di realizzare un modello web dinamico e innovativo di redazione diffusa; Supporto tecnico alle Strutture regionali per progetti speciali, programmi ed iniziative inerenti le innovazioni tecnologiche applicate al settore dell’informazione.
1 commento su “Affidare i new media a un indagato ora arrestato”
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