Un po’ di tempo fa un gruppo di torinesi e non solo ha cominciato a capire che era il momento di tentare un’avventura. Realizzare a Torino un grosso evento che potesse rivaleggiare con i big mondiali nel mondo dell’innovazione, della tecnologia e della creatività. Qualcosa tipo Etech, Lift, LeWeb, Dld e consimili per capirsi.
Il problema era che lanciare qualcosa di importante e impegnativo nel 2009 anno della grande crisi sembrava una impresa pericolosa e impossibile. Gli altri eventi sembravano quasi tutti passare la mano per il 2009 della recessione. A questo punto i temerari hanno pensato: “E’ l’anno giusto, proviamoci”.
I suddetti sognatori si sono rimboccati le maniche, hanno aguzzato il cervello, aperto le agende (quasi tutte computerizzate), mescolato le idee, coinvolto amici, conoscenti, guru e non guru. Hanno spedito molte mail, condiviso documenti, chattato, telefonato, viaggiato, discusso.
Alla fine è nato Irealize
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