A proposito della battaglia per l’adsl a Villareggia. Vische paese vicino e di pari caratteristiche rimase escluso dai primi piani di connessione. Poi i locali iniziarono a fare casino.
Esclusa, insieme ad altri quindici comuni del Canavese dalla cosiddetta ‘banda larga’, Vische insorge. A protestare per primo è il sindaco Mario Pignochino, che già alcuni mesi fa aveva ospitato un tecnico esperto nell’utilizzo delle nuove tecnologia wireless e digitali proprio per affrontare e capire i problemi relativi all’installazione della fibra ottica.
«Che senso ha – esordisce il primo cittadino – parlare di ‘Piano strategico’, avviare nuove iniziative per facilitare la nascita di nuovi insediamenti produttivi in Canavese, fornire alle aziende operanti sul territorio strumenti per ammodernare i propri modelli organizzativi e gestionali, se poi si tagliano fuori dal progresso alcuni Comuni come il nostro? Vische ha mille400 abitanti, ha una banca, diverse attività imprenditoriali e commerciali, richieste di nuovi insediamenti, un’amministrazione che vuol essere al passo con i tempi. Perché – si domanda il sindaco – dobbiamo essere esclusi dall’utilizzo della linea ADSL che, oltre ad accelerare i tempi riduce i costi, con la garanzia di un perfetto collegamento? Siamo a metà strada tra Caluso e Strambino, già serviti dalla banda larga. Per cui non credo sia poi così oneroso estendere il servizio anche a Vische».
Alla protesta del sindaco si aggiunge quella della popolazione. Nei giorni scorsi, su iniziativa di un comitato spontaneo, è partita una raccolta firma per chiedere alla Telecom l’istallazione dell’ADSL. In pochi giorni, si sono raccolte quasi mille firme che sabato scorso sono state consegnate al sindaco.
Ora Vische è connesso all’Adsl
Ci sono casi al contrario… prendi Verolengo, dove Telecom aveva pianificato la copertura con ADSL a fine 2008, ma di punto in bianco il sindaco (o chi per lui) ha deciso di modificare i requisiti per lo scavo e la posa della rete, e quindi non se ne è fatto niente…