Cgil-Cisl-Uil si sono incontrati nei giorni scorsi con il Ministero delle attività produttive a proposito del piano di dismissione delle attività ICT del gestore telefonico Eutelia che comporta la mobilità e la cassa integrazione per circa 2.000 lavoratori. Eutelia non intende ritornare sui suoi passi. A questo punto le organizzazioni sindacali hanno chiesto che la gestione delle attività ICT sia sottratta alla famiglia Landi (maggiore azionista di Eutelia, i cui componenti ne costiuiscono anche il top management) perché si sarebbe dimostrata inadeguata e interessata solo all’aspetto finanziario.
Eutelia è considerata il quinto operatore telefonico italiano: negli anni scorsi aveva assorbito società come Getronics (ex Olivetti), che hanno importanti commesse pubbliche per le Poste e altri soggetti pubblici come l’Agenzia delle entrate. I sindacati chiedono che ora Eutelia venga affidata a un consorzio costituito dagli enti pubblici che sono committenti di tali progetti.
Paure e speranze nel futuro delle news
Bernardo Parrella su Apogeonline Sull’onda di una super-crisi economica stavolta originata dall’interno, sembra procedere inarrestabile anche la caduta della stampa statunitense. Dal 1 gennaio 2008 si sono avuti circa 15.000 licenziamenti nelle redazioni, con ampia flessione di vendite, pubblicità e valori borsistici. Oltre alla dichiarazione di bancarotta per Tribune Co., che vanta testate quali Chicago … Leggi tutto