Questo blog sostiene da tempo che il “giornalismo online” non esiste come categoria in sé, che oggi tutto il giornalismo è “digitale”, ma è anche vero che i giornalisti che usano la Rete non solo per informarsi ma anche per informare, devono far fronte a sfide, raccogliere opportunità, utilizzare alcune tecniche comuni. Sarebbe utile avere un “luogo” dove parlarne. E se ci pensate bene le occasioni in questo senso non sono molte. Ci sono occasioni nelle quali si parla di giornalismo online (o giornalismo e “new” – ! – media) per parlarne con chi il giornalismo online non lo fa, giornalisti non online oppure gente online che non ha il giornalismo come interesse o attività principale. L’idea ora è di creare occasioni di talk shop, parlare di mestiere con chi fa o si occupa professionalmente dello stesso mestiere.
Il soprascritto è da qualche tempo membro della Online news association (ONA). Fondata dieci anni orsono, ha oltre 1.700 membri. Sono prevalentemente nordamericani, ma si allarga il numero proveniente dagli altri Paesi che ora hanno costituito anche un Comitato internazionale. L’ONA è uno straordinario “luogo” di discussione e di presentazione delle esperienze di giornalismo online, che ogni anno culminano in un grande congresso (quest’anno a ottobre a San Francisco) e nell’assegnazione degli Online Journalism Awards, aperti da due anni anche a siti e servizi in lingua non inglese. Magari si potrebbe fare qualcosa del genere anche in Italia.
Per l’intanto alcuni membri dell’ONA (italiani e non italiani) insieme ad altri giornalisti online hanno deciso di vedersi a Perugia, bere un bicchiere insieme a chiacchierare dell’idee che ciascuno potrebbe avere in proposito. Eric Ulken, fino a pochi mesi fa producer multimediale del Los Angeles Times e ora in giro per il mondo a studiare che cosa si fa in questo campo, sarà con noi per parlare di come andare “Oltre il giornalismo articolo-centrico”. L’appuntamento è giovedì 2 aprile alle 19:30 all’Hotel Brufani. Per tutti i giornalisti online, con o senza tessera dell’Ordine, con o senza contratto. Grazie ad Arianna e a tutti gli organizzatori del Festival.