In Francia i dipendenti sequestrano il direttore di un’azienda chimica. Solo una decina di giorni fa il rapimento dell’amministratore delegato Sony. «Chi semina miseria raccoglie la collera»: dice tutto, questo slogan della manifestazione francese del 19 marzo, sullo stato d’animo di tanti cittadini di fronte alla crisi. A raccogliere, sono manager e governanti. Quel cartello in particolare veniva sbandierato a Clairoix, per protesta contro la tedesca Continental che chiude una fabbrica di pneumatici senza preavviso: millecento i francesi licenziati.
La gente di Clairoix è anche oggi in strada, mentre una delegazione è stata ricevuta all’Eliseo a Parigi dove il presidente, Nicolas Sarkozy, cerca di arginare la rabbia; ma i sindacati si sono detti «delusi». Il malcontento contro i presunti ’leader’ e la loro mancanza di risposte adeguate alla crisi si respira negli Stati Uniti e in tutta Europa, anche nessun paese scende in piazza tanto quanto la Francia, dove il 19 marzo erano in milioni a protestare in tutta la nazione. Rabbia contro i dirigenti delle imprese che si foderano le tasche mentre varano piani sociali, e contro i capi di governo che non sembrano avere strategie né chiare né omogenee per uscire dalla crisi.
Non è un buon momento per manager e banchieri. Buone uscite miliardarie e privilegi che appaiono intoccabili attirano ora come non mai indignazione e malcontento, che portano a gesti forti, come la vandalizzazione di proprietà private o addirittura al sequestro.
In Scozia, la scorsa notte la casa di Edimburgo di Sir Fred Goodwin, il discusso ex amministratore delegato del Royal Bank of Scotland da lui ridotta sull’orlo del lastrico, è stata attaccata da alcuni vandali che hanno sfondato i vetri delle finestre e distrutto un’automobile. L’attacco è stato rivendicato da un gruppo sinora sconosciuto, ma dal nome eloquente “Bank bosses are criminals” che in una e-mail minaccia: “L’attacco Goodwin è solo l’inizio”. L’ex numero uno dell’Istituto finanziario crollato è al centro di aspre polemiche, dopo aver lasciato l’incarico con in tasca una pensione d’oro da quasi 17 milioni di sterline. Fu lui a pilotare le operazioni di acquisizione di quote dell’olandese Abn Amro nel 2007 che contribuirono a far crollare la banca scozzese.
In Francia è stato sequestrato in ufficio Luc Rousselet, il direttore della filiale dell’americana 3m a Pithiviers (a sud di Parigi). L’azienda produttrice di articoli di cancelleria ha annunciato un piano di tagli aziendali nelle 13 filiali francesi, dove lavorano complessivamente 2.700 persone. I sindacati chiedono una mediazione e pongono condizioni per liberarlo.