Fare a meno di molto giornalismo attuale e di molti giornali e telegiornali attuali si può e senza grossi problemi di crescita culturale e di pericolo della democrazia, c’è la rete e la sua informazione …
Questo scenario mette in pericolo la democrazia? Molti lo pensano. Stamattina ad esempio leggo da Tom Watson una cosa che sento ripetere da molti:
“the vast populace will never produce great journalism – or even sufficient journalism of the kind that has nurtured our republic – any more than it will perform surgery on a widespread amateur basis, or turn out competent oil paintings by the millions”Ma la domanda che io mi pongo (e che ti pongo) è questa: esiste uno scenario in cui si potrebbe fare a meno del giornalismo? Per esempio, se tutti gli atti del tuo comune fossero su internet, se ogni consigliere avesse un suo blog su internet, se le sedute fossero diponibili live su internet, e se ogni cittadino potesse accedervi via internet, sentiresti ancora bisogno del reporter che segue i consigli comunali?
Se la tua risposta è anche solo “forse no”, capisci allora che la battaglia per la diffusione di internet e della banda larga, la sua difesa dal bavaglio che la politica cerca di metterle, sono battaglie di civiltà e di democrazia su cui ci si gioca il futuro.
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