Un magazine sulle grandi idee che cambiano il mondo, dalla tecnologia alla salute, dall’alimentazione all’ambiente e ai trasporti: si presenta così, nelle parole del direttore Riccardo Luna, il nuovo mensile della Condè Nast Wired, che arriverà domani in edicola nella sua edizione italiana, mentre in contemporanea sarà lanciato il sito web wired.it.
Il mensile porta dagli Usa quella che è considerata una sorta di Bibbia della rivoluzione digitale e debutta con una copertina dedicata a Rita Levi Montalcini, protagonista di un dialogo con il giovane fisico e scrittore Paolo Giordano. Tra le altre storie, un servizio su Echelon e un articolo firmato da Al Gore sul futuro dei giornali nell’era di Obama.
Sono 240 le pagine, di cui 80 di pubblicità. Il primo numero avrà una tiratura di 250 mila copie e a regime, almeno all’inizio, la casa editrice si aspetta di venderne 50 mila. Sono già 30 mila gli abbonamenti sottoscritti dai lettori. Il giornale – spiega Luna – è nato nel dialogo costante con la rete, attraverso Facebook e altri social network. Tra i nostri obiettivi c’è quello di raccontare storie italiane di innovazione, racconti spesso incredibili che paradossalmente a volte sono più noti all’estero che da noi.