Il cardinale di Torino Severino Poletto, solitamente aperto e sensato, deve essersi perso qualcosa per strada sui temi dell’ecumenismo religioso.
Sì a luoghi di culto per i musulmani, no alla costruzione di minareti nelle città italiane «almeno fino quando saranno abitate in grande prevalenza da cattolici». Lo dice il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino. Il tema è stato accennato in un incontro tra il cardinale e gli amministratori pubblici torinesi, a Pianezza (Torino), incentrato soprattutto sulla crisi economica.
«Se per moschee si intendono sale dove i musulmani possano professare il loro culto senza offendere nessuno, non posso che essere d’accordo; se invece si pensa a minareti, chiedo al sindaco di guardare bene nel piano urbanistico», ha detto l’arcivescovo rivolgendosi soprattutto al primo cittadino di Torino, Sergio Chiamparino, in prima fila con altri politici.
Finita la riunione, il cardinal Poletto ha poi spiegato: «Città come Torino – ha precisato – sono abitate per l’80-85% da cristiani battezzati, non mi sembra che i tempi siano maturi per far sorgere minareti accanto ai campanili, se non altro per il rispetto delle percentuale. In futuro vedremo».