Il terrore corre in rete

In bloggante in un pericoloso debordo digital comunicativo ha deciso di lanciarsi con impegno nel mondo dell’instant messaging sociale. Per non lasciare nulla di intentato si è aperto un accont nell’imperdibile HelloTxt, inserendoci le sue login sociali di Facebook, Linkedin, Twitter e FriendFeed. Temete gente, scariche di bit in arrivo

Blogbar di gennaio: si parla di privacy

Via Blogbar Secondo appuntamento della edizione 2.0 di Blogbar : blog, internet e altro. Mercoledì 14 gennaio 2009 alle ore 18.00 alla Fnac di Torino un evento di divulgazione Blogbar Classic:  Privacy istruzioni per l’uso:come difendere la sfera privata ai tempi di internet e dei social network. Molti utenti di interernet sono preoccupati, se non … Leggi tutto

Google vuole una rete super veloce ma non neutrale

Via Repubblica e WSJ Google ha proposto alle compagnie telefoniche e ai principali fornitori di connettività americani un progetto per avere, dietro la corresponsione di un pagamento, una corsia veloce su internet per i propri contenuti. Lo afferma il Wall Street Journal, rivelando che internamente alla società il piano è stato battezzato OpenEdge. L’iniziativa, qualora … Leggi tutto

Per la fine definitiva del Decreto Pisanu

Diverse antenne per l’accesso  wireless a internet sono state installate durante la notte nei corridoi di due sedi del Politecnico, in via Boggio e in via  Duca degli Abruzzi. Con questa singolare protesta il gruppo WiFi,  collegato al movimento studentesco dell’Assemblea noTremonti, e al gruppo di ricerca informatica Nexa vogliono manifestare contro la  proroga del … Leggi tutto

Freccia grigia

Giovanni Cerutti su Lastampa.it

Ed eccoli tutti qui, in testa al binario 7 da un quarto d’ora, tutti fermi nell’attesa, chi con la macchinetta fotografica già pronta, chi con il biglietto elettronico in mano. Chi per caso, chi per scelta, chi per voglia, sono i pionieri della Freccia Rossa, i debuttanti dell’Alta Velocità, i primi viaggiatori pronti al brivido di un Roma Termini-Milano Centrale in 3 ore e mezzo senza fermate.

Sono pronti, ma il supertreno dov’è? «E’ qui che vi aspetta», dice l’addetta con il foulard rosso. Quello? Questo qui con la scritta Milano-Napoli sulla prima carrozza? Non è possibile. E’ un treno vecchio. Tutti fermi al binario 7. Non ci sono autorità, questo è il primo viaggio normale di gente normale. E allora succede che il signor Paolo, 71 anni, impermeabile bianco come il codino di capelli che sbuca dal basco blu, si avvicini alla signorina con il foulard con un fare piuttosto seccato: «Io so’ venuto qui per il treno rosso, cos’è questa ferraglia?», e va a strapazzare con il pugno la carrozza ferma. E invece è proprio così, spente le luminarie dell’inaugurazione la Freccia Rossa parte grigia. Via le macchinette fotografiche, adesso tutti sul treno 9510. Tranne il signor Paolo: «Che mi frega del viaggio, io lo volevo solo vedè».

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Telecom Italia, gli sprechi e i furbetti della banda (larga)

Via Zeusnews

La banda larga di Telecom Italia è il titolo di una pubblicazione divertente, anzi tragicomica visto l’argomento, quanto seriamente documentata dedicata alla crisi finanziaria, manageriale, operativa che negli ultimi dieci anni (quelli della privatizzazione) ha colpito Telecom e i suoi dipendenti e clienti.

Per banda larga non si intende la tecnologia di cui avrebbe tanto bisogno l’economia italiana, ma la serie di personaggi dell’imprenditoria da Colaninno a Tronchetti, ovvero i manager che tra debiti e operazioni commerciali poco felici hanno praticamente affossato bilanci e organici – come lo stesso Bernabè, amministratore delegato della Telecom attuale, ha affermato a più riprese.

Il libro, scritto in modo particolarmente informato da un autore coperto dallo pseudonimo “Joe Basilico”, si apre con una prefazione del “Duke of Wellington”, altro pseudonimo dell’autore di una newsletter che mette alla berlina da mesi vizi, sprechi e stipendi dei manager Telecom e si chiama così dopo il caso “Napoletone” riferito al top manager di Tim che si inventò in una riunione aziendale che Napoleone avesse vinto a Waterloo.

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La Juve si mette in scia all’Inter battendo il Milan

A Torino diluviava, si poteva aspettare una noiosa partita di pallanuoto. E invece è venuta fuori la partita con sei gol e molto spettacolo. Il Milan ha una difesa abbastanza instabile, la Juve una difesa rodata e sicura. Ma questo non basterebbe a giustificare la vittoria juventina che nasce dai giovani del centrocampo bianconero Deceglie, … Leggi tutto

Olivettiani

Olivettiani è un progetto che si propone di raccogliere e collegare – su base individuale e volontaria – quanti, nel corso della lunga vicenda di Olivetti, hanno partecipato con orgoglio, passione, dedizione ad un’avventura fra le più entusiasmanti del panorama economico, industriale e culturale in Italia e nel mondo.