La fine dell’era dell’informazione

Via Antonio Volpon
David Weingerber non ha tradito le aspettative, e dopo aver saltato l’intervento dell’anno scorso per incomprensioni con gli organizzatori, quest’anno ha parlato di come cambia la leadership alla “fine dell’era dell’informazione”. Con questa affermazione intende in realtà l’era dell’informazione in cui ogni singola realtà è tradotta in bit in modo asettico, privandola delle propria complessità (un po’ come inserire un’anagrafica in un database). Un po’ di giustizia la sta facendo in questo senso internet, grazie al potere dei link (il chiodo fisso di Weinberger, in senso buono, fin dai tempi di Small Pieces Loosely Joined). Secondo Weinberger la leadership è inoltre destinata a cambiare, perché non sarà più appannaggio di pochi, ma caratteristica stessa delle rete. Cita per questo la campagna di Obama e il sito change.gov che, seppur non perfetto, sta migliorando.