Via Michele Ficara
Credo anche che la “politica” italiana cominci a capire che dopo Obama abbiamo passato il punto di non ritorno relativamente ad una nuova era sociale dove gli elettori non sono più solo teste da contare (e spesso comprare) ma persone che oramai hanno sviluppato una capacità di comprensione al di fuori del consueto.
Premesso che sono contentissimo che sia stato eletto Obama, come la metteremo la prima volta che il neo-presidente mostrerà i muscoli USA a una delle nazioni “dell’asse del male” (cit. W)?
I suoi elettori passeranno al rango di c.glioni di berlusconiana memoria?