Internet deve fare una gran paura ai membri del nostro governo; purtroppo questa paura non sembra sufficiente a farli studiare anche un po’, quel tanto che basta per rendersi conto di quello che dicono.
Prima il presidente del Consiglio decide che è tempo di regolamentare Internet. Poi il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che evidentemente non vuole essere da meno, trova la soluzione per riconoscere e fermare i terroristi che si accordano via Internet: dotare ogni utente di un indirizzo Ip unico.
Probabilmente Maroni non si rende conto dei problemi tecnici che questa sua idea comporta (tecnici, perché quelli relativi alle libertà personali sono stati probabilmente già presi in considerazione e considerati irrilevanti).