Claudio Zamagni è morto. Claudio è stato un carissimo amico, una persona a cui si telefonava per due parole o per riuscire a mettere a posto un pezzo di hardware che non trovava altro sistemazione.
A quel punto Claudio inventava qualcuna delle magie artigianal – tecnologiche che solo lui sapeva fare. La frase tipica era: se Claudio ce la puo fare a sistemarlo bene, se no è da buttare: una specie di uomo dei miracoli. E Claudio i miracoli li faceva quasi sempre.
Ma Claudio era anche la persona che raggiungevi nel suo studio per parlare di tecnologia o di tutto quello che gli passava per la testa. La persona onesta e franca che sapeva sempre darti consigli e parole non banali.
Se fosse stato legato al vile denaro sarebbe stato oramai ricco, famoso lo era, anche se lui si scherniva. Era un vero genio, un genio bonario e autoironico, divertente e divertito. Un genio “di quelli di una volta”, enciclopedico, curioso e modesto.
Purtoppo il suo “hardware” si è fermato troppo presto e non è riuscito a portarlo al centro assistenza giusto. Ora ci manca la sua grande anima. Sarebbe bello fare in modo che tutte le cose geniali che ha realizzato non si perdano ma che possano essere raccolte in un museo del suo genio sempre attivo …
La Cupertino dei cieli ti accolga fra mele digitali
Addio Claudio, Grazie di tutto
Il suo ricordo in rete e le condoglianze sul suo blog