Lui ce l’ha grosso. Nel dubbio se sia meglio averlo lungo e stretto, o largo e corto, lui ha optato per l’unica soluzione che gli garantisca il successo: lungo e largo. Grosso
…
Ai progettisti delle case automobilistiche, però, vorrei rivolgere una preghiera: o vi inventate un SUV che possa caricare pure una Smart, o vi inventate una Smart-Ikea facilmente smontabile e rimontabile, acciocché il felice proprietario di SUV possa dotare la moglie, anche nei luoghi di vacanza, della sua utilitaria.
Mica per altro: mi sarei rotto i coglioni di trovare tutti i giorni gli angoli della mia Yaris, parcheggiata abbondantemente all’interno delle linee regolari, smussati dalla solita rincoglionita costretta alla guida estiva dell’affare grosso del marito. Ché lei, poverina, non c’è abituata al SUV.
2 commenti su “Lo stronzo urbano veicolato”
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Accidenti Vittorio, adesso i SUVvers invaderanno anche il tuo blog con commenti del tipo “sei invidioso perché non te lo puoi permettere” e chicche del genere…. Diamine, se io mi potessi permettere un SUV mi comprerei….. una BMW berlina, altro che un carro funebre (funebre per gli altri che ci battono addosso)